Una Fiat 500 davvero inarrestabile: non conosce ostacoli con le ruote davvero enormi che ha. Il video è pazzesco
La Fiat 500, nel corso della sua lunga “carriera”, l’abbiamo vista in molte versioni, sia realizzate dal marchio italiano che altre modificate a creare anche modelli improbabili. E’ il caso di una versione off road davvero curiosa, di certo non l’avevamo mai vista così.
Non esiste una vera versione della 500 adatta per l’off road; questo modello non era previsto fin dal momento della sua messa in produzione, negli anni ’60, tantomeno ai giorni nostri, con la 500X che rappresenta un po’ questo tipo di categoria, essendo un SUV Crossover.
E così è stata realizzata una 500 ad hoc davvero molto particolare. La carrozzeria è quella della prima serie del modello, la citycar che spopolava negli anni ’60 in Italia. L’auto in questione, però, è stata decisamente modificata. Attorno alla carrozzeria, installata una scocca di tubolari che circonda l’intera vettura e che hanno lo scopo di supportare l’auto rialzata da terra. Sospensioni nuove di zecca che supportano le enormi ruote da Suv per uno spettacolo davvero incredibile.
Fiat 500, le nuove modifiche sulla vettura
E le nuove modifiche funzionano alla perfezione. La vettura, infatti, nel video pubblicato su Youtube, si può vedere in azione in un terreno decisamente sconnesso. Avvallamenti e saliscendi, tra pozzanghere e vere e proprie collinette che la 500 supera senza alcuna difficoltà.
Un vero e proprio spettacolo ammirarla in queste vesti, con le quattro ruote motrici che regalano all’auto la giusta aderenza sul terreno non sfigurando affatto con gli altri Suv di serie presenti sul circuito. Non sappiamo se le modifiche si sono estese anche al motore della vettura. Ricordiamo che la 500, prodotta dal 1957 al 1975 e prodotta in oltre 5 milioni di esemplari, aveva un motore bicilindrico raffreddato ad aria da 500 cc di cilindrata con una potenza di 13,5 cavalli per un velocità massima di 85 km/h.
La vettura ha un cambio a 4 marce più la retro non sincronizzate, con la famosa e classica “doppietta” da realizzare per il cambio.