Max Verstappen non ha alcun dubbio: il messaggio del pilota della Red Bull è eloquente e non lascia spazio ad interpretazioni
Max Verstappen è reduce dal terzo posto conquistato nel GP di Monaco, una gara in salita chiusa con il podio; un ottimo risultato per lui considerato come sia arrivato davanti a Charles Leclerc, il suo rivale principale per la lotta al mondiale.
L’olandese ha quindi allungato nuovamente in classifica ed ora sono 125 i punti iridati, nove in più rispetto al monegasco e, soprattutto, due successi in più, fondamentali in caso di arrivo a pari punti nella classifica iridata.
Verstappen è concentrato esclusivamente sul secondo mondiale da vincere ed i suoi pensieri sono solamente rivolti alla Formula 1. Ed al momento non prende nemmeno in considerazione altre opzioni, come ad esempio la IndyCar, di fatto il campionato statunitense a rote scoperte, leggendario Oltreoceano.
Interpellato sulla possibilità di poter correre in quel mondiale, Verstappen è stato chiaro. “Apprezzo ciò che fanno, sono pazzeschi i piloti ma non ho desideri di conquistare la Tripla Corona” ha ammesso in alcune dichiarazioni riportate da ESPN.
Verstappen, poi, chiarisce il concetto, facendone una questione di salute fisica. “Ho rispetto per quei piloti e quello che fanno ma io non ho necessità di rischiare la mia vita, rompendomi le gambe oppure qualche altra cosa, soprattutto correndo ormai da tempo in Formula 1. Diciamo che non ne vale la pena” ha concluso il pilota.
Max Verstappen come Michael Schumacher sulla Indy
Parole decise quelle del pilota olandese che ha di fatto escluso un suo possibile sbarco nella IndyCar, anche in futuro. Una presa di posizione netta e decisa, proprio come circa vent’anni fa fece Michael Schumacher. Anche il Kaiser snobbò questa competizione, definendola pericolosa ed un passo indietro se confrontata alla Formula 1.
Nel paddock, però, ci sono piloti che hanno invece il mirino puntato alla Indy; Fernando Alonso tentò l’impresa per conquistare l’ambita “Tripla Corona” che significa vincere il GP di Monaco, la Indy500 e la 24 ore di Le Mans.
Verstappen, però, al momento sembra avere le idde chiare; in Red Bull sta mostrando il suo talento ed è pronto al suo secondo alloro. In questo inizio di campionato, già quattro successi e cinque podi totali nelle prime sette gare, ma anche due ritiri, all’esordio in Bahrain ed a Melbourne in Australia. Di fatto, in questo inizio di mondiale, è sempre arrivato a podio quando ha terminato la gara sotto la bandiera a scacchi.