Lewis Hamilton, un dubbio lo assale: il pilota della Mercedes preoccupato per il prossimo Gran Premio a Baku
Un week end completamente da dimenticare per Lewis Hamilton, con il GP di Monaco iniziato male e finito peggio per il sette volte campione del mondo. I problemi di bouncing accusati al venerdì nelle prove libere, poi una qualifica modesta con l’ottavo posto sulla griglia poi confermato anche in gara nonostante la pioggia, peraltro tanto invocata dal pilota alla vigilia della gara.
Oltre 30 giri “imbottigliato” alle spalle di Fernando Alonso, senza riuscire a completare il sorpasso nonostante la sua Mercedes andasse molto più forte dell’Alpine dello spagnolo. Un passo indietro, insomma, della W13 rispetto a Barcellona, quando la monoposto tedesca sembrava molto più competitiva; Russell, però, ha chiuso al quinto posto a Montecarlo alle spalle dei due piloti Ferrari e Red Bull.
Hamilton, sesto nella classifica iridata con 50 punti ed appena un podio conquistato, il terzo posto nella gara inaugurale del Bahrain, è già proiettato al prossimo Gran Premio, quello di Baku in Azerbaigian in programma il 12 giugno.
Lewis Hamilton, la speranza in vista del GP di Azerbaigian a Baku
“Per le asperità dell’asfalto, Monaco per la nostra monoposto è stato il Gran Premio peggiore, per tutto il tempo si sono mossi mascella e denti, solo ora ho smesso di tremare” ha esordito il pilota inglese. Lewis usa anche la carta “divina”, appellandosi a qualcuno di molto in alto. “Sto pregando che la W13 a Baku non sia uguale a quella di Montecarlo“.
“Spero nel prossimo Gran Premio, il nostro assetto era abbastanza rigido a Montecarlo, sono abbastanza sicuro, si staccavano da terra le ruote” ha poi aggiunto, guardando all’Azerbaigian. “Non so se il porpoising ci punirà a Baku, spero che non vi siano problemi ma potremo incontrare difficoltà in curva se sarà sconnesso il fondo stradale” ha chiosato il pilota.
Hamilton sta vivendo una stagione davvero complessa, con la sua W13 tutt’altro che competitiva; la distanza da Verstappen nella classifica iridata è di 75 punti, un’enormità tale da costringerlo quasi ad abbandonare ogni tipo di velleità di ottavo titolo iridato. Una monoposto, quella realizzata dalla scuderia di Stoccarda, decisamente più affine a George Russell; l’inglese ex Williams, infatti, in questo mondiale è costantemente davanti ad Hamilton ed in classifica ha 84 punti e due podi all’attivo.