Lewis Hamilton quasi non ne può più e invoca un cambiamento: “Ad un certo punto deve finire” la speranza dell’inglese
Non trova ancora la quadra la Mercedes. I progressi di Barcellona non sono stati sufficienti per mettersi in scia di Red Bull e Ferrari. Anche a Montecarlo la scuderia tedesca è stata tra quelle al centro gruppo, una posizione che certo non può far contento Lewis Hamilton.
Il sette volte iridato in stagione è riuscito soltanto una volta a salire sul podio, nella gara di esordio. Un risultato che, soprattutto se messo a confronto con quelli degli scorsi anni, sorprende non poco. Il progetto della W13, così diverso da quello delle altre monoposto, finora non ha pagato anche se Toto Wolff continua a conservare la fiducia e non vuole sentire parlare di Mercedes già fuori dalla corsa al titolo.
Un motto di orgoglio che però deve fare i conti con le risposte che arrivano dalla pista e che certo non sorridono alle frecce d’argento. Gli ultimi aggiornamenti portati a Barcellona hanno ridotto il gap, ma la distanza dalle due macchine che stanno dominando il mondiale è ancora molto alto. Lo sa bene lo stesso Hamilton che non è abituato a battagliare a centro gruppo e finora è dietro anche al suo compagno di squadra George Russell.
Hamilton dice basta: “Sarebbe bello”
Il sette volte campione del mondo si è lamentato della guidabilità della Mercedes, ma trova anche un altro motivo per il quale la stagione non è positiva. In alcune dichiarazioni riportate da ‘racingnews365.com’, il pilota britannico se la prende con la buona sorte: “Un po’ di fortuna sarebbe bello” ha affermato Hamilton, dimostrando di non poterne più dei guai della monoposto.
La frase del pilota di Stevenage sono eloquenti: “Siamo stati sfortunati per tutta la stagione – ha dichiarato –. Ad un certo punto deve finire“. Insomma non è soltanto una questione di macchina che non va veloce come atteso, per Hamilton a influire sulle scarse performance è anche la sfortuna e quella prima o poi sparirà. O almeno è questo quello che spera il numero 44 delle frecce d’argento per provare ad avvicinarsi a Leclerc e Verstappen.