La Ferrari a Monaco (Foto: LaPresse)
F1, problemi al GP di Monaco che non è partita regolarmente. Dopo due giri di pista, sono state esposte le bandiere rosse.
Il Gran Premio di Monaco si è aperto nel peggiore dei modi per chi aspettava di godersi una bello spettacolo di Formula 1. Infatti, a causa della pioggia, caduta incessante, la gara è stata sospesa dopo due giri svolti in regime di safety car, peraltro dopo un doppio rinvio della partenza.
Inizialmente, i semafori avrebbero dovuto spegnersi alle 15. Poi, l’inizio di pioggia e via posticipato prima alle 15.09 e dopo alle 15.16. I piloti sono partiti comunque a quest’ora, accodandosi dietro Maylander. Però, durante questo tentativo, Leclerc, Ricciardo, Vettel e altri loro colleghi hanno evidenziato ai loro ingegneri al muretto le pessime condizioni della pista, troppo bagnata, e una scarsa visibilità. Addirittura, in alcuni punti si erano formate delle pozze che avrebbero potuto causare ulteriori problemi.
Partire con un asfalto così sarebbe stato troppo pericoloso. Dunque, la FIA ha deciso di sospendere temporaneamente la gara, in attesa che il meteo possa permettere il regolare svolgimento del GP.
Il Gran Premio del Principato è poi partito ufficialmente a distanza di oltre un’ora rispetto all’orario prestabilito. I piloti sono riscesi in pista nuovamente dietro la safety car svolgendo i primi due giri. Una volta rientrata, la corsa è proseguita normalmente con le Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz al comando, seguiti dalle Red Bull di Perez e Verstappen.
La direzione gara, affidandosi ad una specifica strumentazione per verificare il meteo, ha aspettato fino all’ultimo la fine della pioggia. Inoltre, le condizioni della pista erano migliorate e dunque ha deciso di far ripartire regolarmente il GP.
Da segnalare, infine, che nei due giri svolti in regime di safety car, Nicholas Latifi è andato a muro. Motivo per cui è dovuto rientrare ai box per sistemare le parti danneggiate, seppur lievemente.
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