Fulk Al Salamah è lo yacht di Qabus Bin Said, sultano dell’Oman: museo marino, il prezzo è assolutamente stratosferico
Un museo galleggiante o giù di lì, dal valore stratosferico. E’ questo lo yacht Fulk Al Salamah del sultano dell’Oman.
Una imbarcazione che non presenta il lusso sfrenato di altri panfili di pari lignaggio ma che con questi condivide il valore: sicuramente astronomico. Lo yacht è stato realizzato in Italia, dai cantieri Mariotti: la progettazione ha avuto inizio nel 2014 e due anni dopo c’è stata la consegna. Il Fulk Al Salamah ha una lunghezza di 164 metri che ne fa il secondo yacht più grande al mondo. Non sono molti i dettagli che sono alla luce del sole anche se qualche informazione è trapelata. Con una stazza di 11mila tonnellate, riesce ad arrivare ad velocità massima di 19 nodi anche se della motorizzazione non si sa molto di più. A bordo possono essere ospitate fino a 40 persone, mentre l’equipaggio può arrivare fino a 100 membri.
Per quanto riguarda ciò che è presente a bordo, appare abbastanza evidente anche dalle foto la presenza di una grande piattaforma per l’atterraggio di elicotteri, posizionata sul penultimo ponte di poppa. Da segnalare anche l’assenza di spazi esterni dedicati al relax ed è per questo che si ritiene possa essere utilizzata più come imbarcazione da supporto che come vero e proprio yacht di lusso.
Fulk Al Salamah, lo yacht del sultano dell’Oman: prezzo stellare
Poco cambia rispetto al valore di uno yacht che il sultano porta in giro per il mondo e che alcune persone hanno anche la possibilità di visitare. Già perché il sultano ha deciso di fare di Fulk Al Salamah anche un mezzo per far conoscere la cultura omanita in giro per il mondo.
Ecco allora che a bordo dello yacht da oltre 160 metri trovano spazio anche prodotti dell’arte omanite, foto, manufatti: una sorta di museo galleggiante dal valore pazzesco. Il panfilo, infatti, costa circa 500 milioni di dollari e per la sua manutenzione le spese annue si aggirano intorno ai 50 milioni di dollari.