Andrea Dovizioso arriva al Mugello dopo una scia di risultati deludenti. Razlan Razali consapevole del momento difficile.
Andrea Dovizioso approda al Mugello con la consapevolezza che sarà un altro fine settimana non facile. Il feeling con la Yamaha M1 stenta ad instaurarsi, ci sta provando dallo scorso anno, quando ha esordito nel team satellite di Razlan Razali in occasione della prima gara di Misano. Mai avrebbe immaginato di riscontrare tutte queste difficoltà con una moto che sembrava la più facile da guidare, anche per un rookie.
Invece ha capito che sarà difficile mutare il suo stile di guida dopo otto anni in Ducati. Sono possibili delle modifiche ma non uno stravolgimento nel modo di stare in sella, di piegare, affrontare le curve, disegnare certe traiettorie. Al Mugello proverà quantomeno a strappare un sorriso, a se stesso e ai tanti tifosi che non gli fanno mai mancare il loro affetto. “Il Mugello è la gara più importante per tutti i piloti italiani. La sensazione di esserci e di correre lì è sempre molto speciale”, ha detto Andrea Dovizioso. “Sarà importante ottenere un buon risultato. Mi aspetto un sacco di gente, quindi sono sicuro che sarà un week-end meraviglioso“.
Non sarà il momento giusto per parlare di futuro e contratti, anche considerando che la situazione ai box non è molto serena e appagante. A Le Mans c’è stato un botta e risposta tra il manager malese e il veterano della classe regina. Per Razali il 36enne pilota dovrebbe concentrarsi maggiormente sulla sua guida piuttosto che ragionare da ingegnere. Il Dovi ha risposto per le rime, sottolineando una certa inesperienza da parte di Razlan.
Situazione archiviata all’interno del box, c’è ancora un lungo campionato da portare avanti, anche se probabilmente le strade si divideranno. “Per Andrea è la gara di casa. Il Mugello è una pista dove ha avuto molto successo in passato“, ha dichiarato il boss del team WithU Yamaha RNF. “Sappiamo che al momento non si sta divertendo con la sua YZF-M1. Tuttavia, sono sicuro che entrambe le parti, pilota e team, continueranno a lavorare sodo per sfruttare tutto il potenziale. Supporteremo Andrea il più possibile“.
Per il team di Razali sarà inoltre un fine settimana importante per stabilire quale strada prendere in futuro. Infatti il contratto con Yamaha scade a fine anno ed entro giugno dovrà decidersi se rinnovare oppure se cambiare costruttore. Non è un mistero che il manager malese stia dialogando da tempo con Aprilia, ma adesso è arrivato il momento di prendere una decisione, quantomeno verbale, prima di arrivare ad una firma nelle prossime settimane.
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