Con il mondo automobilistico americano completamente coinvolto nelle due settimane più attese dell’anno, quelle della 500 Miglia di Indianapolis, la Nascar Xfinity fa sosta in Texas
Fort Worth, prima tappa dopo il giro di boa del campionato per la Nascar Xfinity nel lungo fine settimana dell’All Star Race. Siamo a un terzo del calendario.
Considerando tutte le aspettative per la 500 Miglia di Indianapolis, questa settimana prove e qualifiche, domenica prossima la gara numero #106 di quello che è uno degli eventi americani per eccellenza, il campionato Nascar Xfinity entra nel vivo.
E la pista texana di Fort Worth premia un pilota sotto un certo aspetto inatteso. Si tratta di Tyler Reddick, uomo a tempo pieno della Nascar Cup Series considerato inelegible per la Xfinity ma che di tanto in tanto si concede qualche divagazione dello spin off della categoria principale togliendosi anche qualche soddisfazione.
Raccogliendo l’invito della Big Machine Racing, che gli ha offerto una delle sue Chevrolet sia a Darlington, dove era arrivato 26esimo, che a Fort Worth, Reddick pesca dal cilindro una di quelle prestazioni memorabili che gli valgono una vittoria importante. Che vale soldi, e prestigio (decima vittoria in carriera). Ma che di fatto toglie punti in classifica a tutti gli altri perché Reddick è uno di quei piloti part-time – come Nemechek, quarto a Darlingont, o Custer, una vittoria quest’anno anche per lui – che non potrannno partecipare alla post season e all’assegnazione del trofeo.
Ma alla Big Red Machine tenevano moltissimo a un pilota di esperienza che potesse conquistare una prima vittoria per la scuderia che è entrata in Xfinity con ben quattro auto full time solo lo scorso anno, investendo un sacco di solti e raccogliendo pochissimo. Paradossale che a ottenere i risultati migliori al momento sia un pilota ‘prestato’ dalla Cup Series. Una splendida grande soddisfazione comunque per la scuderia diretta da Scott Borchetta.
Reddick ha fatto valere la sua esperienza a trenta giri dal termine sfruttando un restart e bruciando Brandon Jones per portarsi al comando e prendere il largo. Secondo alle sue spalle un altro inelegible driver, William Byron, della JR Motorsport, reduce da un doppio podio a Darlington.
Sam Mayer è arrivato terzo, Justin Allgaier quarto e dietro Austin Hill, quinto si sono piazzati molti dei soliti noti: Ryan Truex, Josh Berry, Riley Herbst, A.J. Allmendinger e Landon Cassill.
AJ Allmendinger rafforza la sua posizione di vertice seguito da Noah Gragson e Ty Gibbs ma solo Justin Allgaier riesce a fare un bel salto in classifica fino al quarto posto.
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