Nikita Mazepin ritorna in pista: il pilota russo, dopo aver lasciato la Haas agli albori di questo mondiale, sostituito da Magnussen, sarà protagonista di un nuovo impegno
Nikita Mazepin non ha certo lasciato una traccia indimenticabile nella Formula 1. L’ex pilota della Haas, complice anche una monoposto non performante nella scorsa stagione, ha chiuso il suo 2021 cn zero punti iridati ed una posizione che spesso è stata l’ultima in gara.
Ciò nonosante, era stato confermato dalla scuderia statunitense anche in questa stagione, prima della decisione conseguente all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. A quel punto la scuderia ha tagliato i ponti con Mosca; via il principale sponsor Uralkali e, con esso, la bandiera dalla livrea, poi addio a Mazepin, sostituito dal danese Magnussen che ben si sta comportando.
Il danese è decimo nella classifica iridata con 15 punti, peraltro l’intero bottino conquistato dalla Haas, considerato come Mick Schumacher ancora debba conquistare i primi punti. Se per Mazepin il suo ritorno in Formula 1, al momento, sembra davvero complesso, non ha certo lasciato il mondo del motorsport.
Nikita Mazepin, l’avventura nella Silk Way Rally
Lasciate le monoposto, il pilota russo è pronto a dedicarsi al rally, partecipando quest’anno alla Silk Way Rally, chiamato anche il Rally della Via della Seta, nome che rimanda agli 8.000 km di collegamenti che univano Occidente ed Oriente, l’Impero Romano e quello cinese.
Non ne dovrà affrontare così tanti il giovane russo, anche perché questa competizione attraversa il Paese, in off road, che ricorda molto da vicino la Dakar. “Da 18 anni sono nel motorsport” le sue parole. Mazepin, all’agenzia Ria Novosti, ha anche spiegato della sua volontà di non lasciare ora il circus. “Spero di ritornare in Formula 1” ha ammesso.
Il Silk Way Rally si correrà per ricordare il 350mo compleanno di Pietro il Grande, l’Imperatore. Questa competizione avrà una durata di 10 giorni nel mese di giugno e naturalmente la tappa finale è quella moscovita. Una sola la categoria della competizione, quella ATV.
La Haas, come detto, in questa stagione si è rivelata molto competitiva; la scuderia ha anche conquistato 15 punti iridati e nella classifica Costruttori occupa l’ottavo posto, davanti ad Aston Martin e Williams e ad una sola lunghezza dall’AlphaTauri. Merito anche del propulsore Ferrari, decisamente efficiente e competitivo.