Yamaha è campione in carica nei Mondiale SBK e MotoGP: un pilota sembra avere la stoffa del campione di Stoner e Marquez.
Toprak Razgatlioglu, campione in carica del Mondiale SBK, ancora non ha centrato una vittoria in questo inizio di campionato e ci riproverà nel week-end in Portogallo, sul circuito dell’Estoril. Il fuoriclasse turco della Yamaha ha riportato in luce la Casa di Iwata nella categoria delle derivate di serie vincendo un duello titanico con Jonathan Rea, ma stavolta la sfida è più complicata.
Non solo dovrà fare i conti con il sei volte iridato della Kawasaki ma sul suo cammino c’è anche Alvaro Bautista con la sua Ducati Panigale V4R che ad Aragon e Assen ha quasi dominato in lungo e in largo andandosi a prendere la testa provvisoria della classifica. Per avere la meglio Toprak Razgatlioglu dovrà sfoggiare il meglio di sé e soprattutto ritrovare quel magico feeling con la sua Yamaha R1 che ha contraddistinto la stagione 2021. Di certo assisteremo ad un altro grande spettacolo in cui avrà pane per i suoi denti… per la gioia di tanti tifosi delle due ruote.
Toprak come Stoner e Marquez
Nei programmi del fuoriclasse turco non c’è solo la Superbike, ma anche un test MotoGP in sella alla M1, esperienza che dovrebbe tenersi a giugno al MotorLand di Aragon, come annunciato dal manager britannico Lin Jarvis nei giorni scorsi. A suo fianco ci sarà anche il collaudatore Cal Crutchlow che gli impartirà nozioni di base per trovare subito una buona sintonia con il prototipo e sfoggiare le sue prestazioni migliori. Non si tratta di un semplice test premio per Toprak, ma anche un’occasione per valutare il suo passaggio nel Motomondiale.
I vertici del marchio giapponese sembrano remare a favore del salto nella classe regina, nonostante qualche dubbio sul suo adattamento alla YZR-M1, dove faticano anche piloti di una certa esperienza come Andrea Dovizioso e Franco Morbidelli. “Ha più talento di qualsiasi pilota con cui abbia mai lavorato“, ha ammesso Paul Denning team principal Pata Yamaha sul sito Motorcycle News. “Metterei Toprak allo stesso livello di Marc Marquez o Casey Stoner. Su una moto può fare cose mai viste: mette grande pressione sul freno anteriore e alza in aria la ruota posteriore con una precisione e un controllo che hanno dell’incredibile“.
Lin Jarvis spinge per averlo dal prossimo anno nel team Yamaha satellite, ma resta da vedere come si metterà la trattativa con Razlan Razali, che sembra intenzionato a lasciare Yamaha per legarsi ad Aprilia. IL rischio per il costruttore veneto è di non avere una squadra privata per la stagione 2023 e in tal caso il salto di Toprak Razgatlioglu in MotoGP sarebbe impossibile.
