Aleix Espargarò è 2° in classifica dopo una vittoria e tre podi in sette gare. Il suo manager rivela dettagli sul rinnovo di contratto.
Nel GP di Le Mans Aleix Espargarò conquista il terzo podio consecutivo in sella alla sua Aprilia RS-GP, proiettandosi al secondo posto in classifica piloti e con un distacco di appena 4 punti dal leader del campionato Fabio Quartararo. Nessuno avrebbe mai immaginato certi risultati fino ai test invernali, sebbene la moto di Noale aveva dato segnali di svolta sin dalle prime uscite.
Se da un lato c’è gioia ed entusiasmo per quanto sta facendo il pilota di Granollers, dall’altro si vive una fase di stallo al tavolo delle trattative per il suo rinnovo di contratto. Più volte Aleix ha manifestato pubblicamente la sua amarezza per la mancata firma dopo le sue recenti richieste salariali. In effetti un adeguamento al suo contratto è più che meritato e, a detta del suo manager Albert Valera, non sarebbe neppure così alto come il mercato richiederebbe. Entro il GP di Catalunya si dovrà dare una risposta, all’orizzonte l’ipotesi di un ritiro da parte del maggiore dei fratelli Espargarò.
Aleix Espargarò valuta l’ipotesi del ritiro
Il pilota catalano ha sempre ribadito di voler correre altri due anni con il marchio veneto, soprattutto alla luce dell’ultimo step tecnico della RS-GP, che gli consente finalmente di divertirsi e dimostrare tutto il suo vero potenziale che nelle stagioni precedenti non ha potuto manifestare. Ma il suo manager sta riscontrando dei problemi sul rinnovo contrattuale: “Aprilia non si aspettava il livello che sta mostrando Aleix in questo Mondiale e questo ci ha portato a cercare di migliorare le sue condizioni, cosa che Aprilia non ha tenuto in considerazione per i budget del prossimo anno“, spiega Albert Valera ad ‘AS’.
Nei prossimi giorni la Casa veneta dovrebbe presentare una nuova offerta, ma Aleix Espargarò accetterà solo se la riterrà adeguata. Per lui ci sono molte offerte professionali dal mondo del ciclismo e potrebbe optare per una di queste se l’ingaggio avanzato da Noale nn sarà ritenuto adeguato. “Se per Aprilia è davvero Il Capitano lo deve dimostrare anche nel contratto… Capiamo la difficoltà economica attuale e anche quella dell’Aprilia, ma abbiamo già fatto un grande sforzo e vogliamo una proposta degna di lui“.
Ma quanto richiesto dal pilota residente in Andorra è forse sproporzionato rispetto alle possibilità del marchio italiano? “L’adeguamento è molto piccolo e lo prendo come un calo di stipendio perché, se consideriamo l’aumento delle prestazioni che ha avuto Aleix e il piccolissimo aumento che ci offrono, direi che quello che offrono è un calo di stipendio“.