La Bugatti ha svelato per la prima volta i sofisticati interni della nuova Centodieci, spiegandone il processo di realizzazione.
Finora l’abbiamo scoperta soltanto nel suo stato prototipale e mai nessuno ne aveva ammirato gli interni. Tuttavia, questo momento è arrivato, con la Casa di Molsheim che ha svelato immagini dettagliate dell’abitacolo della nuova Bugatti Centodieci. Inoltre, ne ha spiegato accuratamente l’intero procedimento di realizzazione.
Come ogni prodotto del marchio francese, anche il nuovo modello, le cui consegne inizieranno nelle prossime settimane, è stato curato in ogni singolo dettaglio sotto tutti gli aspetti, ottenendo un risultato esclusivo e ispirato alla storica EB110.
Per progettare sedili, inserti e le varie parti dell’abitacolo, gli esperti della Bugatti sono partiti da zero, sviluppandone passo passo ciascun aspetto prima di montarli sull’hypercar. E per comprendere meglio quanta dedizione e attenzione vi abbiano dedicato, basti pensare che soltanto per studiarli è stata necessaria una giornata intera e quattro giorni per produrre la goffratura dei poggiatesta. Complessivamente, l’intero procedimento di realizzazione dei soli interni ha richiesto circa 16 settimane di lavoro.
Bugatti Centodieci, il procedimento di realizzazione degli interni
Gli stessi sedili sono in fibra di carbonio e hanno un aspetto estremamente sportivo. I rivestimenti sono in pelle e dello stesso colore scelto per le altre rifiniture. Sul poggiatesta, compare il logo EB in rilievo, come il modello originale. In alternativa, però, è possibile applicare un logo o un nome su richiesta del cliente. In più, presentano due buchi per cinture di sicurezza a 4 punti, riprese a loro volta dalla EB110.
Sempre dallo stesso modello storico proviene l’ispirazione per il motivo a scacchiera presente sul tunnel centrale, realizzato completamente a mano, su cui spicca il logo Centodieci. Personalizzati poi i braccioli, i pannelli delle porte, i tappetini e gli altri rivestimenti, tutti caratterizzati dagli stessi motivi. Sono poi presenti stemmi in alluminio con il nome del modello incisi finemente con la tecnica laser sui pannelli del battitacco e sui braccioli.
Così come gli interni, anche gli esterni e la parte tecnica sono stati curati con la massima attenzione da parte degli esperti della Casa transalpina. In particolare, i prototipi sono stati sottoposti ad una serie di test per verificare il corretto funzionamento di ogni singola componente anche nelle condizioni più estreme.
Ricordiamo, infine, che la Bugatti Centodieci sarà prodotta in una serie limitata di 10 esemplari, già tutti prenotati e ciascuno venduto ad un prezzo di circa 8 milioni di euro.