Per Max Verstappen arriva il guanto di sfida meno atteso: “Lo batterò, potete scommetterci”
Campione del mondo in carica, in piena lotta con Leclerc per il titolo anche in questa stagione. Max Verstappen ha tutto per fare la storia della Formula 1: per età e talento potrebbe essere il pilota che segna un’epoca come lo è (stato?) Lewis Hamilton.
Ovvio quindi che il nome di Verstappen attiri l’attenzione dentro e fuori il circus. Così per il pilota olandese arriva un guanto di sfida davvero inaspettato. È Jean-Eric Vergne, due volte campione del Mondo in Formula E a lanciare il suo guanto di sfida A Verstappen. Il bi-iridato analizza le differenze tra F1 e Formula E ed è pronto ad accogliere nel campionato elettrico il campione olandese… per batterlo.
L’analisi di Vergne parte dalla imprevedibilità delle gare: “A volte vinci una gara e non sai cosa hai fatto per meritarlo, in altre invece non vinci e non riesci a capire in cosa hai sbagliato“. Vergne quindi continua: “Il segreto credo che sia di concentrarti su te stesso e massimizzare il pacchetto che si ha a disposizione“.
Verstappen, Vergne lo sfida: “Lo batto”
Un lavoro per certi versi diverso da quello della F1: “Si passa molto tempo a lavorare insieme agli ingegneri in fabbrica. Tanti giorni li passiamo al simulatore. Lavoro molto più tempo ora che quando correvo in F1 – le parole di Vergne – , i piloti di Formula E trascorrono molto più tempo al simulatore di qualsiasi altra categoria“.
Si arrivi quindi al confronto con Verstappen che parte da una premessa molto onesta: in Formula 1 non ci sarebbe confronto: “Non lo batterei, è al top del circus e potrebbe anche essere imbattibile“. Cosa diversa però in Formula E: “Non sarebbe imbattibile. Qui credo di essere il migliore“. E alla domanda se fosse in grado di batterlo, la risposta è eloquente: “Potete scommetterci, lo batterei“.
Sfida lanciata quindi è chissà che Verstappen non decida un giorno di accettare il guanto di Vergne e provare a cimentarsi anche con le Auto elettriche per dimostrare di essere il migliore anche in Formula E.