Yamaha pianifica il futuro: per la stagione 2023 ci sono due nomi nel mirino, le trattative sono avviate da tempo.
Yamaha non può essere soddisfatta dei risultati di Andrea Dovizioso, Darryn Binder e Franco Morbidelli. Nonostante Fabio Quartararo sia al comando della classifica iridata, ci sono dei problemi da risolvere, soprattutto alla luce dei rinnovi di contratto. Morbidelli resta blindato con il suo contratto in scadenza alla fine del 2023 e Lin Jarvis ha intenzione di dargli tempo e fiducia.
Ma qualche cambiamento ci sarà sicuramente nel team satellite RNF, in attesa di rinnovare la partnership con Razlan Razali, tentato da Aprilia ma in via di proseguire con la Casa di Iwata. Qualcosa però andrà cambiato nel box del manager malese, perché il distacco dai primi è piuttosto sostanzioso e l’esperto Dovizioso è alle prese con problemi che sembrano insormontabili nel breve termine, con una mancanza di grip al posteriore che richiede tempo e aggiornamenti prima di essere risolta. Ma i tempi del mercato piloti sono frenetici…
Yamaha e i nomi dei “papabili”
Lin Jarvis è già all’opera per decidere la line-up insieme alla squadra satellite. Celestino Vietti, pilota della VR46 Academy e al comando della classifica Moto2, è sicuramente il nome più appetibile. Giovane e talentuoso, rispecchia alla perfezione la filosofia di una squadra privata che punta a scovare i giovani campioni del futuro da portare nella squadra factory. La scelta di Andrea Dovizioso è stata dettata in parte anche dalle richieste dello sponsor WithU alla ricerca di un pilota italiano.
Celestino Vietti potrebbe calzare a pennello per la squadra di Razlan Razali e sarebbe anche un buon modo per sfruttare la partnership con la Academy VR46 da un punto di vista del marketing: “Vietti potrebbe essere una opzione – ha ammesso Jarvis a Speedweek.com -. Ma penso che potrebbe essere preso in considerazione anche dal team Mooney VR46… E’ sicuramente uno dei piloti più interessanti“.
Ma sul taccuino Yamaha c’è anche Toprak Razgatlioglu. A giugno è stato fissato un test ad Aragon, come premio per la vittoria del Mondiale SBK 2021. Ma non sarà una semplice comparsa per il pilota turco che potrebbe decidere di fare il grande salto in classe regina. Ha sempre chiarito che avrebbe accettato solo una chiamata dal team factory, opzione non possibile con Quartararo intoccabile e Morbidelli sotto contratto fino al 2023. “Non abbiamo un posto per lui nella squadra factory. Se vuole entrare in MotoGP, possiamo offrirgli il nostro miglior posto possibile – ha concluso il managing director di Yamaha -, che sarebbe con RNF“.