Fiat Panda che potenza, l’offroad è estremo: l’impresa conquista tutti – Video

Una Fiat Panda si avventura nell’offroad più estremo: il video della performance della piccola citycar italiana conquista tutti

E’ l’auto più venduta nell’ultimo anno ed anche nel mese di Aprile ha confermato il suo dominio assoluto nel panorama automobilistico italiano. Ci riferiamo naturalmente alla Fiat Panda, la citycar per eccellenza che dal 1980, anno dell’entrata in produzione della vettura, è una vera e propria miniera d’oro per il marchio italiano.

Fiat Panda Cross
Fiat Panda Cross (media press)

Tra le tante versioni apprezzate della Panda, oltre quella “normale” e classica naturalmente, c’è la Cross. Si tratta del modello 4×4. con quattro ruote motrici in grado di districarsi nell’off road ma anche nei percorsi più impervi e tortuosi, quelli da fuoristada crudi e puri.

Una vettura, insomma, ideale per gli “avventurieri”, coloro che vanno a caccia di vere e proprie emozioni intense; assetto naturalmente rialzato rispetto alla versione base, ha i cerchi in lega ha una piastra nel sottoscocca a proteggere da urti la parte inferiore del motore ed è possibile sceglierla in tre diverse motorizzazioni; si va dal 0.9 litri fino al 1.0 litri.

La trazione, naturalmente integrale, gestisce autonomamente la distribuzione sulle ruote della coppia motrice grazie alla funzione di due differenziali in grado di regalare la massima stabilità e sicurezza.

Fiat Panda Cross, il video dell’attraversamento del canalone

Se, quindi, davvero l’offroad è il suo pane quotidiano, con le condizioni estreme di percorso che di certo non la intimoriscono, c’è chi ha voluto provare in prima persona le peculiarità della citycar.

E così, un modello della Panda Cross di colore bianco, con barre portapacchi sul tetto, è stata chiamata a scendere attraverso una sorta di “canalone” molto ripido, con il rischio altissimo di finirci dentro e rompere inevitabilmente la vettura.

Una performance davvero difficile e complicata, compiuta a velocità davvero ridottissima, di fatto a passo d’uomo. Un metro per volta, con gli penumatici a trovare aderenza sui bordi del canalone; le immagini, peraltro, si focalizzano anche sul dettaglio della ruota posteriore destra, durante il tragitto, completamente sollevata da terra, con la trazione affidata alle altre tre ruote.

Se va giù, ci lascia mezzo fianco” è la voce pronunciata da uo spettatore durante la prova, proprio nel momento di maggiore difficoltà, quando l’auto sembrava davvero sul punto di acdere nel canale. Ed invece la Panda ha superato anche l’ostacolo più duro portando a termine “l’impresa”, senza provocare danni alla vettura. E l’applauso finale scatta sia per l’auto ma anche per il conducente.

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