Ferrari, Binotto lo dice chiaramente: l’ammissione spaventa i tifosi

La Ferrari incassa il successo di Verstappen a Miami: Mattia Binotto non soddisfatto e la sua ammissione gela i tifosi della Rossa

Ancora Max Verstappen. Anche a Miami, dopo Imola, la Red Bull è riuscita a chiudere davanti a tutti.

Binotto
Binotto © LaPresse

La Ferrari partiva in pole con Leclerc e con Sainz alle sue spalle, ma il campione del mondo ha messo in pista tutto il suo talento, aiutato da una monoposto che sembra essere la più veloce al momento.

Il risultato è stata la vittoria dell’olandese con Leclerc che è riuscito ad insidiarlo per qualche giro soltanto dopo l’ingresso della Safety Car. Il monegasco ha chiuso quindi al secondo posto, davanti al compagno Sainz bravo a tenere dietro Perez. Un doppio podio che accontenta a metà la scuderia di Maranello con Binotto che – intervenuto a ‘Sky’ – spiega: “Non posso essere soddisfatto completamente oggi. La F1-75 si è confermata competitiva, ma la Red Bull è stata più veloce di noi di un paio di decimi“. Una situazione che ha replicato quanto visto a Imola e che chiede una reazione immediata da parte della Ferrari.

Ferrari, Binotto è chiaro: “Non siamo soddisfatti”

Binotto e Leclerc
Binotto e Leclerc © LaPresse

La Ferrari conserva il comando delle due classifiche, ma ora il divario è minimo: “Da parte nostra occorre una risposta – ha affermato Binotto. A Barcellona avremo degli aggiornamenti e speriamo che funzionino“.

Il team principal di Maranello continua nella sua disanima e affida le speranze della rossa agli aggiornamenti che arriveranno a Barcellona: “Speriamo che loro abbiano già speso abbastanza nello sviluppo. Dopo cinque gare siamo in testa al Mondiale: la Red Bull è veloce ma abbiamo tanta voglia“.

E di voglia ne hanno tanta anche Leclerc e Sainz, elogiati da Binotto: “Sono la miglior coppia – ribadisce  – hanno fatto entrambi un buon lavoro. Leclerc ha guidato bene e Sainz ha fatto una difesa grande su Perez“. Una difesa che è servita per portare due Ferrari sul podio, un risultato che lo scorso anno sarebbe stato accolto con entusiasmo e che ora lascia un po’ di amaro in bocca: “Essere delusi da due podi è positivo“. L’importante è riscattarsi subito, a partire da Barcellona.

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