Franco Morbidelli in difficoltà in questa prima parte di campionato. Il manager britannico Lin Jarvis mette in chiaro la situazione.
I pessimi risultati di Franco Morbidelli in questo inizio di campionato hanno alimentato una serie di false voci. Una sola top 10 nelle prime sei gare hanno spinto a ipotizzare un suo addio anticipato al team factory e l’ipotesi di un passaggio alla squadra satellite. Nulla di più falso, perché il suo contratto è in scadenza a fine 2023 e verrà rispettato.
A smentire ogni ipotesi di divorzio è l’a.d. di Yamaha Motor Racing Lin Jarvis sulle colonne di Speedweek.com. “Franco Morbidelli farà parte del team ufficiale Yamaha nel 2023“. Non ci sarà quindi un nuovo caso Maverick Vinales come la scorsa estate, quando il contratto fu stralciato anzitempo dopo l’episodio al Red Bull Ring. Di recente si era anche ipotizzato di un possibile arrivo nel 2023 di Toprak Razgatlioglu, Miguel Oliveira o di Aleix Espargarò. Ma Jarvis ribadisce la fiducia al pilota della VR46 Academy.
Morbidelli e il contratto con Yamaha
Certo, i risultati che sta raccogliendo Morbidelli non sono entusiasmanti e serve un cambio di rotta. “Vogliamo rispettare il nostro contratto“, ha ribadito il manager britannico della Yamaha. Quella di Vinales è stata una situazione anomala che non si ripeterà, dettata dal comportamento dello spagnolo che ha mandato su di giri il motore della Yamaha M1 rischiando di compromettere un’unità. Nel caso di Franky la situazione è molto diversa.
Nel 2020 ha dimostrato di poter guidare questa moto come pochi, confermandosi vice campione del mondo con la squadra satellite. Il passaggio alla moto ufficiale, unito con l’infortunio al ginocchio della scorsa estate, gli ha provocato più problemi del previsto. Ma ad Iwata si stanno attrezzando per offrire nuovi aggiornamenti anche a Franco Morbidelli, sebbene le richieste del campione francese in questo momento siano la priorità. E non sono mancati delle divergenze di vedute tra i piloti ufficiali circa lo sviluppo che dovrà prendere la Yamaha M1.
Lin Jarvis ha messo in chiaro la situazione del pilota: “I suoi risultati dovrebbero essere più vicini a quelli di Fabio (Quartararo, ndr). Mi aspettavo che migliorasse più velocemente, ma sappiamo che può essere veloce. Deve ritrovare la sua magia e il feeling con la moto. Allo stesso tempo, stiamo cercando di rendere la moto più competitiva, questo gli sarà di grande aiuto“.