Lorenzo torna a parlare della sua carriera in MotoGP e ha qualche rammarico per com’è andata con Ducati.
Certamente Jorge Lorenzo non ha concluso la sua esperienza da pilota MotoGP come sognava. Il suo ultimo anno è stato così difficile da spingerlo a dire basta nonostante un contratto con Honda fino al 2020.
Tra problematiche tecniche e fisiche, il cinque volte campione del mondo faticò in sella alla RC213V. Ancora oggi è solo Marc Marquez ad aver vinto con quella moto in questi anni. Sicuramente sperava che le cose andassero diversamente, ma fu un vero disastro.
La firma con Yamaha per il ruolo di tester e per fare alcune wild card aveva riaperto la possibilità di un suo ritorno, ma il Covid-19 l’ha spazzata via. Infatti, per il 2020 la Dorna decise di annullare le wild card a causa della pandemia. Addio all’ipotesi di rivedere il maiorchino in gara e ritiro confermato.
MotoGP, Jorge Lorenzo torna sull’avventura in Ducati
Recentemente Lorenzo è stato ufficialmente nominato Leggenda della MotoGP e in occasione del Gran Premio di Spagna a Jerez c’è stata l’attesa cerimonia. Per lui si è trattato di un grande onore e ha avuto anche modo di ripercorrere alcuni passaggi della sua lunga carriera nel Motomondiale.
Sicuramente uno dei suoi dispiaceri è il non essere riuscito a vincere il titolo MotoGP con la Ducati. Iniziò ad andare forte con la Desmosedici GP quando ormai il team aveva deciso di scaricarlo per promuovere Danilo Petrucci dal team satellite Pramac. Avesse fatto risultati prima e se la squadra avesse avuto maggiore pazienza, magari le cose sarebbero andate diversamente.
Lorenzo in merito all’argomento ha ammesso: “Se avessi vinto con la Ducati prima di quel Mugello, bissando poi a Barcellona e al Red Bull Ring, forse sarei ancora in pista”.
Il pentacampione non escludere che oggi sarebbe ancora nella griglia MotoGP se quel 2018 fosse iniziato meglio. Nelle prime cinque gare il miglior piazzamento fu il sesto posto di Le Mans. In Qatar e a Jerez si ritirò, in Argentina arrivò quindicesimo e ad Austin undicesimo. Ducati smise di credere che la situazione sarebbe cambiata, invece poi…
Lorenzo vinse consecutivamente al Mugello e a Barcellona, poi tra Assen e Sachsenring arrivò settimo e sesto prima chiudere secondo a Brno e di vincere in Austria. A Misano cadde al penultimo giro mentre era secondo, poi la sua stagione praticamente terminò a causa di problemi fisici. Dopo la caduta ad Aragon, saltò quattro gare e ritornò per l’ultimo gran premio a Valencia, dove chiuse dodicesimo.