A Misano Andrea Iannone ha partecipato all’Aprilia All Stars: ancora una volta conferma di voler tornare in pista dopo la squalifica.
Andrea Iannone nella giornata di sabato era in pista a Misano per l’Aprilia All Stars. La casa di Noale non ha mai dimenticato né mollato il pilota di Vasto, che sconta una squalifica di quattro anni per doping e valida fino al termine del 2023. Nonostante tutto continua ad allenarsi in sella ad una Aprilia stradale sui tracciati italiani, per tenersi in forma e continuare a sognare un ritorno alle corse.
Probabilmente sarà difficile rivederlo ai nastri di partenza della classe regina, ma sarebbe sicuramente una pedina importante nel campionato SBK se saprà esprimersi ai livelli a cui ci aveva abituato, sia ai tempi della Ducati che nel biennio Suzuki, fino alla sua ultima stagione in classe regina con la Aprilia RS-GP. Ma soprattutto allo sport delle due ruote manca un personaggio carismatico come solo lui sapeva essere, capace di attirare attenzioni mediatiche e tv, anche per motivi extra professionali. “Presto il passato sarà alle spalle, ma bisognerà guardare al futuro“.
Iannone e i sogni per il futuro
Al termine della squalifica manca solo un anno e passa abbastanza in fretta. Da qui a quel fatidico giorno gli interrogativi di Andrea Iannone sono: con chi tornare e perché? Quesiti a cui ‘The Maniac’ ancora non ha una risposta ma andrà alla ricerca in questo lasso di tempo. Si sente pronto e veloce per il suo ritorno in sella, il calore dei fan non è mai venuto meno.
Nonostante tutto, perché “la gente ha capito la mia innocenza“, ha detto a Gpone. “Ho sofferto per questa vicenda e continuo a soffrire. Ma dentro di me ho una grande motivazione e la consapevolezza di saper guidare la moto“. Nella MotoGP di oggi ci sono molti piloti veloci, ma non abbasta trainanti: “Forse non molto carismatici, ma l’importante è andare forti e vincere. Ognuno è fatto a modo suo“.
In molti si chiedono dove rivedremo Andrea Iannone in caso di ritorno in pista. Varie le possibilità, CIV e Superbike quelle più accreditate. Al momento non ci sono le idee chiare e si attendono tempi più maturi per pianificare il futuro. “Ritornerò dove potrò essere competitivo. Sono aperto a discutere quando sarà il momento. Non posso dare nulla per scontato, né che torno né che lo farà in MotoGP o SBK“, ha concluso il pilota abruzzese.