Bastianini è convinto del suo talento e non crede di avere niente da invidiare ai colleghi che, come lui, guidano una Ducati. Parla anche del futuro.
Dopo sei gare del campionato MotoGP 2022, Enea Bastianini è l’unico ad aver conquistato due vittorie: in Qatar e negli Stati Uniti. Tuttavia, non è terzo in classifica e ha 20 punti di ritardo dal leader Fabio Quartararo. Pesa il ritiro a Portimao, dove è caduto.
Il riminese è comunque il migliore dei piloti Ducati e sta confermando le buone impressioni del 2021, quando era al debutto e ha disputato una buona stagione. Difficile dire se si contenderà il titolo fino alla fine, però è uno da tenere d’occhio durante questo Mondiale.
Gli manca un po’ di costanza e su questo dovrà lavorare assieme al team Gresini Racing. Il fatto di essere il primo ducatista e di guidare una Desmosedici GP21 lo rende sicuramente contento, ma non gli basta. Vuole stare costantemente nelle migliori posizioni e giocarsi qualcosa di importante. In ballo c’è anche il suo futuro.
Bastianini in un’intervista concessa al sito Motorsport.com ha ribadito di avere grande fiducia nei suoi mezzi e di non invidiare nessun collega di marchio: “La mia moto non ha nulla da invidiare alla 2022, forse un po’ di agilità per via della carenatura, ma sono molto simili. Non mi sento inferiore ai piloti ufficiali”.
Un costruttore sogna sempre che vi siano i rider ufficiali davanti in classifica, ma in Ducati non è così. Tuttavia, Enea non pensa che questo rappresenti un problema: “Nella loro posizione non è facile, ma io sono un pilota Ducati nel team Gresini e non credo che non siano contenti. Sento pieno supporto”.
Il pilota riminese non nasconde i suoi obiettivi per il futuro, già chiari da tempo ma che ribadisce in risposta alla precisa domanda sul tema: “Sono qui per vincere e ottenere i migliori risultati possibili. Per il futuro l’obiettivo è andare in un team ufficiale. Molto dipenderà dai risultati”.
La priorità di Bastianini è continuare con la Ducati, lo ha affermato anche il suo manager Carlo Pernat, però ancora non è chiaro quale scelta farà la casa di Borgo Panigale per la squadra factory: “Decide Ducati. Io l’anno prossimo avrò un pacchetto ufficiale, questo è sicuro. Vediamo in quale team vorranno mettermi o cosa vorranno fare con me. Mi vedo come un pilota Ducati, ma ci devono essere certe condizioni per restare un pilota Ducati”.
Le parole del Bestia sono chiare. È felice di guidare per il marchio bolognese e non gli dispiace affatto l’idea di continuare a farlo. La cosa importante per lui è disporre sempre di un pacchetto tecnico competitivo che gli possa permettere di lottare per le posizioni migliori della MotoGP.
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