Lewis Hamilton prende posizione e si schiera: “Non sarebbe un bene”

Lewis Hamilton prende posizione su una possibile novità per la Formula 1, il pilota inglese non ha dubbi: “Non sarebbe un bene”

E’ una Formula 1 in fase di trasformazione quella di questi anni. Il 2022 è stato l’anno della modifica ai regolamenti, il 2026 vedrà ulteriori novità dal punto di vista dei motori.

Hamilton
Hamilton © LaPresse

E poi c’è il calendario profondamente diverso da quelle del passato, molto più lungo fino ad arrivare a ben 23 gare stagionali. Una trasformazione che ha visto l’ingresso di nuovi circuiti, il ritorno di altri e l’addio di piste che avevano fatto la storia della F1 in passato.

Una trasformazione che Lewis Hamilton sta vivendo da protagonista: il sette volte campione del mondo è tra i piloti più esperti e ha vissuto sulla sua pelle le novità del circus. Proprio il britannico però ha deciso di prendere posizione in maniera netta su una possibile ulteriore modifica al calendario della Formula 1 e il suo giudizio è abbastanza negativo.

Hamilton è netto: “Non sarebbe un bene per la F1”

Lewis Hamilton
Lewis Hamilton © LaPresse

Da qualche tempo si parla, in tema di calendario, della possibile uscita di scena del Gp di Montecarlo. Una scelta che cancellerebbe una delle gare più iconiche della Formula 1 e contro la quale si schiera in maniera netta proprio Lewis Hamilton.

Il GP di Monaco è uno dei gioielli della F1 e perderlo non sarebbe un bene“. Hamilton motiva la sua posizione: “Parliamo di una corsa non spettacolare, ma comunque uno degli appuntamenti più glamour del mondiale. La gente si diverte in quel fine settimana“. L’inglese della Mercedes non ha dubbi su quale sarebbe la scelta più giusta: “Monaco è una location privilegiata che deve conservare il suo posto nel calendario“.

L’ipotesi di rinunciare al Gran Premio monegasco nasce fondamentalmente da motivazioni economiche. Le nuove piste, partendo da quelle americane come Miami e Los Angeles, garantiscono maggiori introiti rispetto alla gara di Montecarlo. Inoltre il circuito cittadino è da sempre poco adatto a gare spettacolari e lo è diventato ancora di meno con le vetture diventate più grandi rendendo i sorpassi ancora più complicati. Questo però non cancella il fascino di una pista in cui si è scritta la storia della F1 e per il quale Hamilton ha preso posizione.

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