Il Team Principal della Mercedes Toto Wolff indica le priorità della scuderia: le parole del manager non lasciano dubbi
Il GP di Imola è stato decisamente negativo per la Mercedes; Lewis Hamilton ha chiuso al 13mo posto, senza riuscire a sorpassare per tutta la gara Gasly e la sua AlphaTauri. Una gara frustrante per il sette volte Campione del Mondo che, al traguardo, via radio ha sentito le scuse di Toto Wolff.
“Scusaci, so che la monoposto che hai avuto non è guidabile oggi e non meritiamo questi risultati. Ne usciremo e ci rialzeremo” le parole del manager. Se Lewis sta faticando non poco in questo inizio di mondiale, a salvare la faccia alla Mercedes fin qui ci ha pensato Russell, quarto anche ad Imola, di fatto il massimo possibile con quella monoposto, sfruttando anche l’errore di Leclerc – sesto la traguardo – ed il ritiro di Sainz.
Toto Wolff, nelle dichiarazioni riportate da Motorsport, ha individuato nel porpoising il vero problema che limita la monoposto tedesca, con tanto di differenza del problema che, tra le altre, affligge anche la Ferrari in testa al mondiale. “E’ diverso dal nostro il comportamento della Ferrari, si stabilizza in frenata, la nostra monoposto no e sembra sia più alta la frequenza” ha ammesso.
Toto Wolff e la “necessità” di capire il problema
Il problema del porpoising genera altre situazioni a catena, con i tecnici chiamati a puntare su assetti meno performanti che tuttavia influiscono su altri effetti della monoposto, su tutti la gestione degli pneumatici.
Di certo c’è che a Brackley stanno lavorando alacremente alla ricerca di una soluzione, anche se Wolff dopo Imola ha ammesso come il ritorno in corsa per il campionato sia al momento un qualcosa di non reale per la Mercedes. Intanto aggiornamenti sono previsti per il Gran Premio di Spagna che si disputerà a Barcellona.
“Capire il problema e la sua origine è indispensabile – ha ammesso Wolff – non penso sia sbagliato il nostro progetto e se non si capisce dove non abbia funzionato, non ha senso dedicarsene ad un altro nuovo” ha spiegato il manager.
“Serve ancora del tempo per lavorare perché potrebbe confermare il potenziale buono questo progetto dell W13 se saremo in grado di abbassare la vettura. Decideremo di conseguenza quando avremo individuato dove siano stati commessi errori“.
“Siamo concentrati sul progetto attuale – ha proseguito il Team Principal della Mercedes – e nessuna decisione è stata presa sull’intraprenderne uno nuovo, anche perché andrebbe ad influire sui costi” ha concluso nelle sue dichiarazioni riportate da Motorsport.
