Adrian Newey, Chief Technical Officer della Red Bull, ha messo in guardia i rivali della Ferrari: le sue parole
Le prime quattro gare del Mondiale di Formula 1 hanno evidenziato come la sfida iridata sarà una questione tra Ferrari e Red Bull. La Mercedes è in grande difficolà ed al momento non sembra in grado di competere con la Rossa ed il Team anglo-austriaco.
Nell’ultimo Gran Premio disputato ad Imola ha fatto bottino pieno Max Verstappen, conquistando pole, Sprint Race e pure la vittoria, accorciando notevolmente in classifica su Charles Leclerc, non al top sul circuito di casa.
Due le vittorie a testa per il monegasco e per Verstappen, e sono 27 i punti di distacco tra i due ora, a favore del numero 16 ferrarista. Tra due settimane si volerà a Miami, nell’inedito Gran Premio degli Stati Uniti e si ripartirà dal dominio della Red Bull, con il Team di Maranello a caccia di riscatto.
Le due scuderie sono pronte alla battaglia ed il Chief Technical Officer del Team anglo-austriaco Adrian Newey ha detto la sua al podcast “F1 Nation”. “Sono risicati i margini, siamo molto vicini alla Ferrari. Sappiamo seppur di poco, di avere la monoposto più veloce” ha sostenuto. Newey ha detto la sua anche su quanto accaduto ad Imola. “Non credo a Leclerc abbiano fatto bene essere in testa alla classifica unita alla pressione di correre nel Gp di casa“.
Newey, il capitolo aggiornamenti
Adrian Newey ha anche parlato di aggiornamenti, che arriveranno presto e potrebbero essere determinanti per il prosieguo del mondiale. “E’ importante come aspetto, ma un problema può essere il budget cap” ha ammesso.
“Si deve scegliere sulla priorità e pensare prima di installare una modifica precisa quali benefici possa portare” ha poi aggiunto. Massima attenzione, quindi, anche nel proporre gli aggiornamenti, considerato come tutte le scuderie abbiano un tetto di spesa limite.
Il mondiale si giocherà anche su quest’aspetto, con il margine ancora più risicato nella classifica Costruttori. Se la Ferrari è leader con 124 punti, infatti, la Red Bull è a quota 113 dopo la doppietta di Imola ed il Gran Chelem di Verstappen. Sul circuito di casa, invece, la Ferrari ha raccolto solo un sesto posto e per la prima volta non è salita a podio in questa stagione dopo le vittorie di Leclerc in Bahrain ed Australia – con i conseuenti ritiri di Max per problemi di affidabilità della monoposto – ed il secondo posto in Arabia Saudita.