In un’intervista precedente al weekend di Imola, Sebastian Vettel ha fornito un’indicazione importante sul suo futuro in Formula 1
Finalmente Sebastian Vettel. Dopo aver saltato le prime due Gare della stagione per la positività al Covid-19, il pilota tedesco, con l’ottavo posto conquistato al GP di Imola, ha conquistato i primi punti della stagione per sé e l’Aston Martin.
Un risultato incoraggiante per il team britannico ma c’è ancora tanto lavoro da fare per migliorare. Il budget cap, tuttavia, non consente di investire illimitatamente e dunque con gli sviluppi bisogna essere particolarmente bravi nel corso dell’anno.
F1, Vettel parla di Aston Martin e Ferrari
Vettel in un’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport sin è espresso sulle difficoltà che sta incontrando l’Aston Martin nel 2022: “Ci aspettavamo un bel passo avanti e non si è verificato. La macchina non è così cattiva come sembra, ma il porpoising ci impedisce di sfruttarla a fondo”.
È stato interpellato anche di futuro, visto che il suo contratto scadrà a dicembre: “Non correrò altri dieci anni, però non ho in mente una data precisa. Credo che la situazione possa migliorare entro un paio di mesi. Se non accadrà, ci siederemo attorno a un tavolo col team e vedrò cosa fare. Accadrà durante l’estate”.
Il quattro volte campione del mondo di F1 si aspetta progressi dall’Aston Martin, altrimenti potrebbe scegliere di lasciare il team e probabilmente anche il campionato. Non gli interessa essere in griglia solo per fare presenza, il suo obiettivo è conquistare buoni risultati: se non è possibile, lascerà libero il sedile.
Inevitabile domandare a Vettel della Ferrari, la sua scuderia per sei anni e che adesso sembra poter puntare a vincere il titolo in Formula 1: “Sono contento per loro, perché ho lasciato tanti amici che hanno lavorato sodo e vissuto momenti difficili. Ne so qualcosa. Bello che siano tornati al top, gli auguro di restarci più a lungo di quello che è accaduto negli anni in cui lottavo con Hamilton”.
Anche se il divorzio con la Ferrari gli ha fatto male ed è rimasto dispiaciuto quando Mattia Binotto lo ha chiamato per “scaricarlo”, comunque il driver tedesco è rimasto legato al team di Maranello e spende spesso buone parole per gli uomini in rosso