Mattia Binotto, Team Principal della Ferrari, si è esposto sui rivali: le parole del manager della scuderia di Maranello
Un Gran Premio di Imola dall’esito non soddisfacente per la Ferrari che si è dovuta accontentare del sesto posto di Leclerc (a causa di un errore del pilota nel finale) e dell’uscita di scena in avvio di Carlos Sainz, coinvolto, suo malgrado, in un incidente con Ricciardo
Alla vigilia del Gran Premio, il Team Principal della Ferrari, Mattia Binotto, ha fatto il punto sulla situazione della Ferrari, soffermandosi anche sui rivali diretti nel Mondiale.
“Abbiamo stretto i denti in questi due anni e lavorato di squadra in ogni settore dove potevano esserci miglioramenti“, si legge nelle dichiarazioni riportate da automoto.it. Il manager però, tiene anche i piedi per terra. “Tanto il lavoro da fare” ha aggiunto, sottolinenando come “nel 1999 eravamo reduci da 21 anni senza vincere quando trionfammo prima nel mondiale costruttori e poi con Michael Schumacher in quello piloti. In F1 ci sono cicli che vivono di aperture e chiusure” ha proseguito spiegando come “siamo reduci da un cambio di regolamento e c’era questa possibilità dell’apertura di un ciclo nuovo“.
Mattia Binotto sul prolungamento di Sainz: “Strada della stabilità”
Alla vigilia di Imola è stato annunciato il prolungamento del contratto di Sainz con la Rossa ed anche qui Binotto ha voluto dire la sua. “Nel prossimo biennio non dovremo scegliere il pilota, è la strada della continuità e stabilità” ha spiegato Binotto prima di analizzare gli errori dello spagnolo. “E’ stato sfortunato in Australia menter ad Imola fino all’incidente alla Rivazza stava andando molto bene. Si è adattato prima di quanto pensassimo alla nuova monoposto” ha aggiunto Binotto parlando di “talento naturale” per Leclerc.
Binotto ha anche toccato il tasto del regolamento. “Siamo fiduciosi nella giustizia sportiva, è nuova la direzione gara e deve fare esperienza” ha detto riferendosi alla bandiera rossa esposta a Melbourne al momento del giro veloce di Sainz, annullandolo di fatto. “E’ difficile sempre giudicare, l’abbiamo visto ad Abu Dhabi in passato” ha ammesso.
Sul regolamento attuale, invece, Binotto ha definito “restrittive e chiare” le regole attuali spiegando come “tutti insieme lo stiamo scoprendo in vari settori ed il prossimo anno tra le scuderie mi aspetto divari più ridotti, così come considero molto combattuto questo campionato“.
Binotto, poi, dice la sua anche sui rivali della Ferrari, la Red Bull con Verstappen e la Mercedes. “Il duello tra Charles e Max continuerà, è serrato e bello e tra i due vedremo altre battaglie” ha affermato. “La Mercedes la vedo in difficoltà – si legge su un ulteriore passo delle dichiarazioni riprese da Gazzetta.it – non hanno un singolo problema. Sono sicuro che correggeranno e torneranno molto competitivi. Ma per quest’anno, è un esercizio molto difficile.”E la Ferrari che problema deve risolvere? “Quello del saltellamento, che va risolto il prima possibile perché rallenta” ha ammesso.