Carlos Sainz ha una difficoltà messa in mostra soprattutto negli ultimi week end di gara. L’analisi del problema che lo attanaglia
Un week end del Gran Premio di Imola che non è iniziato nel modo migliore per Carlos Sainz, proprio com’era accaduto due settimane fa in Australia, sulla pista di Melbourne quando una serie di errori lo portarono a partire indietro nella griglia e poi, al ritiro per incidente nel tentativo di rimonta.
Lo spagnolo ha rovinato la sua qualifica al venerdì finendo a muro nella Q2 che l’ha costretto a partire dalla decima posizione nella Sprint che si è disputata ieri. Di certo non il modo migliore per festeggiare il rinnovo del contratto fino al 2024, con lo spagnolo chiamato a rimontare anche solo per conquistare punti iridati preziosi e partire da una posizione più vantaggiosa domani in gara.
Nico Rosberg, campione del mondo nel 2016 con la Mercedes, ai microfoni di Sky Sport Uk ha analizzato la questione dello spagnolo. “Gli sta giocando un butto scherzo la pressione – ha spiegato il pilota tedesco – in Formula 1 è la più grande pressione che si possa avere lottare in campionato e nei Gran Premi con una Ferrari, nulla è più complicato dal punto di vista mentale“.
Carlos Sainz, l’analisi dell’ex iridato Nico Rosberg
“Leclerc è in forma, sono incredibile le sue prestazioni e forse nell’adattarsi a questa situazione sta incontrando difficoltà, probabilmente subisce la pressione” ha poi proseguito.
“Deve andare avanti per la sua strada, imparando dagli sbagli compiuti per capire come fare ad uscire da questa situazione” ha aggiunto Rosberg. “Un inizio di stagione terribile per Sainz fin qui ed il trend è confermato dall’incidente occorso ad Imola durante le qualifiche” ha sentenziato l’ex Campione del mondo.
Carlos Sainz, in questa stagione, ha ottenuto due podi, nei primi due Gran Premi disputati, in Bahrain ed Arabia Saudita. Sono 33 i punti iridati in stagione, decisamente pochi se confrontati con i 71 del compagno di box Charles Leclerc, leader del mondiale che sta dominando a mani basse questa stagione.
Nella scorsa annata, la prima in Ferrari per Sainz, lo spagnolo si era invece adattato decisamente meglio alla monoposto di Maranello rispetto al compagno di box, chiudendo il Mondiale addirittura davanti a lui. Ora le difficoltà che, forse, nemmeno lui si aspettava ma anche la consapevolezza di come si sia appena al quarto appuntamento di un mondiale davvero lunghissimo.