In casa Mercedes il Team Principal della scuderia Toto Wolff ha individuato il problema: le parole del manager austriaco
E’ la settimana che porta al Gran Premio di Imola, il primo europeo dopo che il circus della Formula 1 ha girovagato tra Medio Oriente ed Australia. Smaltite le vacanze pasquali, si torna in pista, quindi, con la Ferrari che ha mostrato di essere la vera scuderia da battere in questo inizio di Mondiale.
I nuovi regolamenti con le monoposto ad effetto suolo stanno sorridendo al Cavallino con Leclerc leader del mondiale ed apparso in grandissima forma. Due vittorie ed un secondo posto per il monegasco che ha 71 punti in classifica ed un vantaggio già consistente sui due rivali più accreditati, Lewis Hamilton e Max Verstappen.
E, se la Red Bull è alle prese con i problemi di affidabilità delle due monoposto – due ritiri per l’olandese ed uno per Perez fin qui – proprio la Mercedes è apparsa la scuderia più in difficoltà in questo avvio di stagione. Il sette volte Campione del mondo ha limitato i danni, al pari di Russell, ma Lewis non è certo soddisfatto di questo inizio di Mondiale e l’ha più volte ribadito, anche “pungolando” la scuderia ed i tecnici di Brackley.
Il pilota della Mercedes, infatti, dopo aver perso lo scorso mondiale all’ultima curva, vuole ora l’ottavo alloro per entrare nella leggenda; ha però bisogno di una monoposto competitiva che gli possa permettere di lottare quantomeno ad armi pari con la Ferrari.
Toto Wolff, Team Principal della scuderia tedesca, ha individuato il vero problema della W13. “Il porpoising è il principale problema, altre scuderie meglio di noi l’hanno risolto” ha ammesso spiegando anche come la Mercedes sia decisamente più competitiva rispetto a quanto visto finora. “La monoposto, rispetto a quanto visto in gara ha un potenziale più elevato di ben un secondo secondo le simulazioni e gli studi realizzate nella galleria del vento” ha spiegato.
“Un’opzione – ha poi aggiunto – è tornare alla configurazione mostrata a Barcellona ma questo passaggio non si può realizzare semplicemente“. Hamilton ha 28 punti in classifica, frutto di un terzo posto nel Gran Premio inaugurale in Bahrain, della decima piazza in Arabia Saudita e della quarta posizione a Melbourne e sono già 43 le lunghezze da recuperare su Leclerc. Mai così in difficoltà negli ultimi anni, ha sollecitato l’arrivo degli aggiornamenti.
Russell, invece, è secondo in classifica a quota 37, ed al momento è il rivale più diretto di Leclerc alla sua prima stagione in Mercedes, frutto del quarto posto in Bahrain, della quinta posizione in Arabia Saudita e del podio in Australia.
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