Sainz nel weekend del GP di Imola ha una novità sulla sua Ferrari F1-75: invece per Leclerc non è prevista la stessa modifica.
Tanta soddisfazione per Carlos Sainz nell’arrivare a Imola fresco di rinnovo del contratto con la Ferrari. Il nuovo accordo prevede una scadenza fissata per il 2024, dunque la stessa di Charles Leclerc.
Il suo sogno è quello di vincere la sua prima gara proprio in Italia, davanti al numerosissimo pubblico presente presso l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari. Si tratta di un appuntamento molto sentito per la scuderia di Maranello e sarebbe una grande cosa se arrivasse una doppietta domenica.
Red Bull da non sottovalutare, ovviamente, però il primo avversario del pilota spagnolo sarà il suo compagno di squadra. Leclerc ha vinto due gare su tre finora ed è leader della classifica mondiale di F1 con margine. Ma il campionato è lungo è tutto può succedere nella corsa al titolo.
F1 GP Imola, sulla Ferrari di Sainz cambio di motore
Il driver iberico nel fine settimana di Imola monta la seconda power unit stagionale. Il motivo è legato a un piccolo problema che è stato riscontrato all’altro motore dopo il Gran Premio d’Australia, nel quale lui si è ritirato a inizio gara. I tecnici della Ferrari hanno preferito, a scopo precauzionale, utilizzarne uno nuovo.
Dal team di Maranello non è trapelata preoccupazione. Il “vecchio” propulsore potrà essere sistemato e reso maggiormente affidabile per un utilizzo futuro, ma per evitare rischi in un weekend di gara che prevede anche una Sprint Race è stato preferito montarne un altro sulla F1-75 di Sainz. Invece su quella di Leclerc nulla da cambiare in questo senso.
La monoposto numero 55 sulla pista dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari dispone di una power unit con un ICE (motore a combustione interna) “rinforzato” che può permettere di avere qualche cavallo in più. Nessuna penalità, dato che il regolamento della Formula 1 permette di utilizzare liberamente tre propulsori durante l’arco del campionato. La sanzione in griglia scatta solo se si rende necessario montarne un quarto.
La Ferrari aveva preventivato di usare la seconda power unit tra Miami e Barcellona, però con Sainz ha dovuto anticipare tutto e si spera che il pilota spagnolo possa trarne vantaggio.