Bocche cucite in casa Honda dopo quanto successo alla partenza del GP di Austin sulla Honda RC-V di Marc Marquez.
Marc Marquez è pronto a riprendere la corsa verso il titolo mondiale dopo il rientro ad Austin successivo allo stop per diplopia. Pochi avrebbero immaginato di rivederlo così presto in pista, ma fortunatamente l’infortunio rimediato a Mandalika durante il warm-up si è rivelato meno grave di quanto previsto. In Texas ha dovuto fare anche i contianche con un guasto meccanico alla sua Honda RC213V al momento dello spegnimento dei semafori.
Fortunatamente si è auto-risolto dopo la prima curva, ma il fenomeno di Cervera è stato costretto ad una forsennata rimonta dall’ultima posizione al 6° posto finale. Ma in casa HRC ci sono bocche cucite su quanto accaduto e Marc Marquez non può rivelare nulla: “Mi dispiace, ma non posso dire cosa sia accaduto alla moto. Non so se la Honda lo rivelerà, ma io non posso. In dieci anni con il team Repsol Honda no nho mai avuto problemi tecnici nel giorno della gara, però sono cose che accadono“.
L’atmosfera ai box è molto distesa e c’è ottimismo anche se la vittoria sembra ancora un obiettivo che andrà guadagnato step by step. “Alla fine pure io faccio molti errori e in Indonesia sono caduto quattro volte in un fine settimana“, ha sottolineato Marc Marquez. “I meccanici non mi dicono mai niente, vedo sempre facce sorridenti. Siamo una squadra e tutti uniti sia nei momenti belli che in quelli brutti“. Nel week-end di Portimao dovrà continuare la fase di adattamento con la nuova Honda, dopo aver apportato già qualche modifica nell’ultimo round di Austin.
Il 6° posto nel GP del Texas è sicuramente un buon risultato, vista la partenza, ma la Casa dell’Ala dorata adesso si attendere un ulteriore passo avanti in termini di risultati e Portimao potrebbe essere la pista giusta. “È vero che si vuole sempre di più, finire 6° è stato bello e abbiamo fatto una bella rimonta, ma vogliamo di più. Ho riscontrato un problema tecnico all’inizio, ma la cosa più importante è che la Honda abbia trovato il problema e l’abbia risolto“.
In questo week-end all’Algarve sarà possibile ritornare alla vittoria? “Arrivo a Portimao con lo stesso approccio (di Austin). Se nei primi giri mi accorgerò che posso attacare lo farò, perché è nel mio Dna“, ha concluso l’otto volte campione del mondo. “Al momento la mia posizione migliore è stata un quinto posto, quindi non posso pensare di passare direttamente dal 5° posto alla vittoria“.
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