Charles Leclerc non nasconde la sorpresa, il pilota monegasco della Ferrari confessa: “Non me l’aspettavo”
Per Charles Leclerc è un inizio di stagione da incorniciare: due vittorie, un secondo posto, due pole e leader iridato del Mondiale di Formula 1.
Anche volendo immaginare l’inizio perfetto, difficilmente il numero 16 della rossa avrebbe azzardato tanto. Eppure la F1-75 sembra calzare a pennello al 24enne che finora alla guida non ha commesso alcun errore. La prossima prova, quella del nove, lo attenderà davanti ai tifosi del Cavallino Rampante: nel weekend c’è il GP Imola e l’obiettivo non può essere che ripetere le prestazioni fornite nelle prime tre gare dell’anno.
Punta a vincere la Ferrari e punta a farlo davanti a quei tifosi che negli ultimi anni hanno ingoiato diversi bocconi amari. Il 2022 può essere l’anno del riscatto e trionfare a Imola sarebbe un ottimo viatico. Leclerc lo sa ma ammette anche qualcosa che lo ha sorpreso.
Leclerc ammette: “Non mi aspettavo una partenza così buona”
Charles Leclerc ha parlato al TG1 a pochi giorni dalla gara di Imola. Un GP come detto molto importante per la Ferrari e che a Maranello puntano già dai mesi che hanno preceduto l’inizio della stagione. Del resto qui una vittoria manca da troppo tempo (2006) e non soltanto perché il tracciato per qualche anno è stato fuori dal calendario della Formula 1. L’ultima Ferrari a vincere era guidata da Michael Schumacher e ora Leclerc sogna di rinverdire i fasti di un tempo.
Il monegasco in vista della gara sul circuito di casa non nasconde il suo entusiasmo: “Non vedo l’ora di essere a Imola: sono certo che sarà incredibile. Quando corriamo in Italia abbiamo un sostegno speciale“. Lo stesso Leclerc ammette la sua sorpresa per l’inizio così positivo: “Non me l’aspettavo” afferma. Poi tocca altri argomenti, come i miglioramenti fatti rispetto al passato: “Nel 2019 ero forte in qualifica – spiega – ma in gara non avevo visione, gestione e passo. Quest’anno va meglio ma la stagione è lunga: occorre restare calmi e spingere ancora al 200%“. La strada del resto è tracciata: lavorare senza lasciarsi prendere dall’entusiasmo per far sì che il 2022 sia veramente l’anno del grande rilancio. Ripartendo da Imola.