Verstappen parla della rivalità con la Ferrari, ma torna anche su quella con Hamilton: due rivali molto diversi per il campione in carica della F1.
La Red Bull vuole reagire subito al ritiro di Max Verstappen nell’ultimo gran premio in Australia. È stato il secondo in tre gare, dunque è vietato fare un nuovo passo falso a Imola e in generale nelle prossime gare. Sono 46 i punti che separano l’olandese dal leader Charles Leclerc.
Sulla carta la pista dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari dovrebbe favorire più la F1-75 della RB18, però non si può dare nulla per scontato. Inoltre, c’è la variabile meteo da considerare. Non è escluso che possa piovere nel weekend in Emilia-Romagna, ciò potrebbe aprire a nuovi scenari.
Chiaramente è fondamentale che la scuderia di Milton Keynes risolva i problemi di affidabilità avuti finora. Sono troppi tre ritiri in tre gran premi. Per riconquistare il titolo piloti in Formula 1 è necessario avere una macchina affidabile, altrimenti si complica tutto.
F1, Verstappen su rivalità con Ferrari e Mercedes
Verstappen in un’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport si dice sicuro che dovrà vedersela con la Ferrari fino alla fine del campionato: “Non c’è dubbio. Sono partiti con una base di monoposto molto buona su cui lavorare e potranno migliorarla con gli sviluppi. Loro sono veloci, affidabili e consumano poco gli pneumatici, noi dobbiamo migliorare su questi aspetti”.
Anche se vede il pacchetto tecnico ferrarista più forte in questo momento, il pilota olandese è determinato a battere gli avversari già dal weekend di Imola: “È essenziale tornare subito davanti alla Ferrari e vincere le prossime gare”.
La lotta con Leclerc è certamente molto interessante e dovrebbe svilupparsi in maniera abbastanza diversa da quella vissuta con Lewis Hamilton nel 2021: “Il conflitto tra Red Bull e Mercedes – spiega – ha giocato un ruolo importante, così come gli episodi capitati durante il campionato. Ciò ha inasprito tutto. Se ho temuto per mia incolumità? Non ho mai pensato di farmi male, ero concentrato per vincere”.
Verstappen in ottica futura non pensa a dover raggiungere e superare Hamilton come numero di vittorie in F1: “Non ho mai badato ai record o ai numeri. Vincere non dipende solo da te, ma anche dalla macchina. Felice se avessi solo un titolo a fine carriera? Spero di avere auto competitive a lungo, ma averne uno è già più di quanto sognassi quando iniziai”.
Il figlio d’arte non è interessato ai primati, anche se ovviamente ha ancora grande fame di vittorie. È giovane e ha diversi anni di carriera davanti. Il suo contratto con la Red Bull scade nel 2028, pertanto lo vedremo in pista ancora per molto.