Ralf Schumacher ha una convinzione su Carlos Sainz e pensa che lo spagnolo lo sappia e non sia particolarmente contento
Se la Ferrari sorride con la doppia vittoria di Charles Leclerc, una piccola ombra arriva da Carlos Sainz. Il pilota spagnolo è stato protagonista di uno sfortunato fine settimana in Australia con il ritiro arrivato dopo pochi giri di gara.
Anche per questo il distacco dal leader della classifica iridata è abbastanza ampio, 37 punti con Sainz alle spalle anche di Russell nella graduatoria piloti del mondiale. Una situazione che, complice anche il magnifico inizio di stagione di Leclerc, ha riacceso il dibattito sulla eventuale gerarchie prestabilita all’interno della Ferrari. La scuderia di Maranello darà l’indicazione di favorire il monegasco oppure lascerà libertà di duellare ai suoi scudieri?
Binotto da questo punto di vista è stato chiaro sia prima dell’inizio di stagione che più di recente. La Ferrari non ha intenzione, per il momento, di dare preferenza ad uno dei due piloti, lasciando libertà di guida sempre all’interno di un possibile duello che non danneggi il team. Deciderà la pista il motto di Maranello anche se c’è chi pensa che le cose siano già abbastanza chiare.
Sainz, Ralf Schumacher: “Ordine gerarchico già stabilito”
Tocca a Ralf Schumacher, fratello di Michael, dire la sua sulla possibile lotta interna in Ferrari. Del resto con una monoposto nuovamente competitiva per il titolo, inevitabilmente si presenterà il momento in cui toccherà fare una scelta, per preservare l’armonia nella squadra.
Una scelta che per l’ex pilota tedesco è in realtà già stata fatta: Charles Leclerc primo pilota. Ralf Schumacher lo dice senza mezze misure in alcune dichiarazioni riportate da ‘F1 Insider’: “La gerarchia in Ferrari è già stata stabilita – la sua convinzione –. Carlos Sainz ne è consapevole ed è naturalmente arrabbiato“.
Il tedesco torna anche al passato e a quando ad essere la prima guida della rossa c’era il fratello: “C’è stato un tempo in cui qualcuno ha vinto molto ed era il periodo in cui si sapeva presto su quale piloti ti concentravi“. Una scelta insomma quasi ovvia quella della Ferrari, almeno a giudicare dalle prime gare: “Sainz sta facendo bene – ha aggiunto –, il rapporto con Leclerc è buono e per la Ferrari non c’è bisogno di cambiare la coppia di piloti“.