Fernando Alonso manda un chiaro messaggio ad Alpine e Ferrari, lo spagnolo è sicuro: “Sarebbe troppo ottimista”
Fernando Alonso non ha vissuto un inizio di stagione entusiasmante. La Alpine si è confermata una monoposto in crescita anche se lo spagnolo ha patito anche alcuni problemi di affidabilità.
Il risultato sono gli appena due punti portati a casa nelle prime tre gare ma anche qualche indicazione confortante. In Australia, ad esempio, durante le Qualifiche il due volte campione del Mondo sembrava poter competere con i primissimi, con tempi in linea con le prime due file. L’incidente gli ha tolto un buon piazzamento ma di occasioni per il riscatto non mancheranno. Anche perché la Alpine ha dimostrato di avere buone potenzialità, anche se non è sembrava essere all’altezza di Ferrari e Red Bull. I tecnici della scuderia francese dovranno risolvere i problemi di affidabilità e poi capire in pieno quali aspetti migliorare per rendere la monoposto ancora più competitiva.
Alonso però guarda con ottimismo al futuro e pensa che possa essere trovata la soluzione in grado di far fare un salto di qualità alla Alpine, pur non arrivando ai livelli delle prime. Lo stesso pilota spagnolo ha mandato un messaggio alla Ferrari sui possibili sviluppi futuri.
Ferrari, senti Alonso: “Difficile recuperare il gap in una stagione”
In alcune dichiarazioni riportate da ‘Racefans.net’, Fernando Alonso non esclude che la Alpine possa estrarre il classico coniglio del cilindro per avvicinarsi ai team leader della classifica.
“Nelle prime due gare in qualifica pagavamo tra gli otto decimi e il secondo alla Ferrari: sarebbe un po’ troppo ottimista credere di poter ricucire il gap in una stagione“. Questo però non frena le ambizioni dell’asturiano, convinto che possa esserci il potenziale per la svolta.
“Con queste auto non può essere escluso che in galleria del vento venga individuata una soluzione molto efficace che può far fare un salto di qualità nella prestazioni anche considerevole“. E’ a questo che si aggrappa Alonso che nelle scorse settimane ha anche affermato di non aver alcuna intenzione di chiudere la sua carriera e di voler correre per altri 2-3 anni. Con una macchina vincente, la voglia sarebbe ancora maggiore.