Christian De Sica svela la sua Auto: “E’ nera e incaz…”

Christian De Sica racconta la sua grande passione per le auto, e in particolare per quelle di un colore particolare

È uno degli attori italiani più conosciuti e amati. All’inizio della sua lunga carriera era noto soprattutto per essere il “figlio di Vittorio De Sica”, ma col tempo si è fatto apprezzare per una sua identità artistica variopinta e all’insegna del grande talento.

Christian De Sica
Christian De Sica (Ansa Foto)

Dalla comicità dei suoi tantissimi film commedia, al talento di show man, fino alla sensibilità che dimostra nei ruoli drammatici. Christian De Sica non ha soltanto la passione per il cinema e il mondo dello spettacolo. Ama tanto anche il mondo delle auto, verso le quali ha dei ricordi d’affetto legati alla sua famiglia.

La Gazzetta dello Sport lo ha intervistato a Cortina per il Festival del Cortinametraggio. L’attore era un giurato e ha colto l’occasione per parlare della sua passione. “Le automobili sono come delle grandi sculture. Ne ho avute tantissime e di ogni tipo. Però sempre storiche. Ho una Ferrari Scaglietti di 20 anni, ma anche una Rolls-Royce Silver Shadow che ho fatto sistemare. L’ho pagata 15mila euro e fatta sistemare con altri 5 mila. Oggi con quei soldi non compri nemmeno una Panda”.

Christian De Sica e la passione per le auto

Una Fiat 500 Abarth nera
Una Fiat 500 Abarth nera (Ansa)

Auto d’epoca da restaurare: questa la sua speciale passione: “Quando mio figlio viveva a Los Angeles avevo una Cadillac del 1964. Mi piace comprare grandi macchine da corsa o berline, e rimetterle a posto”. Per quanto riguarda la vita di tutti i giorni, la scelta è chiara: “Ho una 500 Abarth “truccata”, nera e molto incazzata. Devo dire, però, che a Roma a causa del traffico uso più spesso lo scooter”. Nello spiegare la sua passione per le auto d’epoca, l’attore ha detto: “Sono esotiche. Oggi le macchine mi sembrano tutte uguali e hanno prezzi proibitivi”.

E infine, su un viaggio che gli è rimasto particolarmente nel cuore: “Sicuramente ce l’ho. Eravamo io, mia moglie, (suo cognato, ndr) e un’amica cicciona di nome Daniela. Su un Maggiolino eravamo diretti da Roma verso Sanremo. Ricordo che ad ogni salita dovevamo scendere e spingere… mentre in salita quella macchina sembrava un missile”, ha spiegato scherzando.

A proposito di Auto, di seguito una celebre scena in Ferrari con protagonisti De Sica e Massimo Boldi in Vacanze di Natale ’90

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