Mick Schumacher in Ferrari, il manager indica la tempistica: il paragone con Leclerc

Mick Schumacher può sfruttare finalmente una vettura competitiva, intanto arriva una previsione sul suo approdo in Ferrari

Al momento il confronto è impietoso per Mick Schumacher. Il suo compagno di squadra Kevin Magnussen è riuscito a finire due volte nella top, portando in cascina dodici punti preziosi per la Haas, mentre il giovane pilota tedesco si è dovuto accontentare di un undicesimo posto come miglior piazzamento e non è ancora riuscito a concludere una gara a punti.

Schumacher jr
Schumacher jr © LaPresse

Un digiuno che spera di spezzare nel corso di questa stagione, magari già nella gara di Imola, per dimostrare di meritare un posto in Formula 1. Schumacher jr è al suo secondo anno in Haas e, ora che la macchina è competitiva almeno per la zona punti, è chiamato a far vedere le sue qualità.

Nominato anche terzo pilota della Ferrari, insieme a Giovinazzi, per il 23enne un approdo al volante di una Rossa in futuro è una ipotesi di cui si parla spesso, un po’ per la suggestione dovuta alle vittorie del padre con la vettura di Maranello e un po’ per il suo essere uno dei piloti di punta dell’Academy. C’è però chi ritiene che Mick Schumacher debba pazientare ancora un po’.

Mick Schumacher, Tost lo avvisa: “Per la Ferrari servono tre anni”

Mick Schumacher
Mick Schumacher © LaPresse

E’ Franz Tost, attualmente team principal di AlphaTauri, ma in passato legato sia a Michael che a Ralf Schumacher, a parlare di un possibile approdo del giovane tedesco alla Ferrari. Per il manager però occorrerà attendere ancora un po’ perché la Formula 1 ha tempi ben stabiliti: “Occorrono tre anni in qualche altro team – le sue parole a F1-Insider.com –. La Formula 1 di oggi è estremamente complicata e un pilota ha la necessità di almeno tre anni di apprendimento prima di poter andare in un top team“.

Una gavetta necessaria che riguarda anche altri piloti: “Anche George Russell e Charles Leclerc avevano bisogno di questo lasso di tempo” spiega Tost che va anche oltre spiegando quale deve essere l’obiettivo attuale di Mick Schumacher e i passi da fare in futuro. “Deve prima battere il suo compagno di squadra Magnussen costantemente, poi di fare meglio possibile con la Haas. Questo è il suo lavoro ora e nient’altro“.

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