Verstappen deve credere nel Mondiale: un pilota lo “incoraggia”

Presto per dare Verstappen spacciato nella corsa al titolo in F1: Coronel è sicuro che possa giocarsela con Leclerc.

Due ritiri in tre gare sono pesanti per un pilota che vuole puntare a conquistare il Mondiale di Formula 1. Al tempo stesso, però, va detto che il campionato è lungo e può succedere di tutto. Sarebbe un errore tagliare già fuori Max Verstappen dalla corsa.

Max Verstappen
Max Verstappen (Foto LaPresse)

Ci sono ancora venti gran premi da disputare e pertanto il tempo per recuperare c’è. Fondamentale, innanzitutto, che in Red Bull risolvano i problemi di affidabilità. Considerando anche quello di Sergio Perez in Bahrain, sono tre gli zeri collezionati dal team in questo inizio di stagione. Troppi.

Dall’altra parte c’è una Ferrari che con Charles Leclerc è quasi perfetta e che ha avuto qualche problema tecnico solo con Carlos Sainz, ma nulla che mettesse KO la monoposto. E anche la Mercedes, che a livello di prestazioni è terza in griglia, si sta mostrando più affidabile della Red Bull e sia in classifica costruttori che in quella piloti (con George Russell) è seconda.

F1, Coronel su Verstappen e Red Bull

Tim Coronel in un’intervento a RacingNews365 ha commentato la situazione della Red Bull: “Si sono ritirati tre volte – afferma – ed è troppo. I piloti non vogliono avere una macchina veloce che non prende punti. Bisogna risolvere i problemi, in un campionato certe cose non devono succedere. Si vede che il focus era sulla velocità e non sull’affidabilità”.

Il 50enne pilota olandese non può che puntare il dito contro la Red Bull per non aver lavorato bene sull’affidabilità della monoposto. Nonostante le delusioni di Bahrain e Australia, però, è convinto che Verstappen non vada affatto escluso dalla lotta iridata: “No, ci sono ancora venti gran premi e nulla è andato perso. Max può sicuramente giocarsela. Ricordiamo che è diventato campione con una macchina inferiore. Sappiamo che è sempre in modalità attacco, perché si sente frustato se arriva secondo”.

Effettivamente sarebbe uno sbaglio dare il campione in carica per spacciato. Essendoci ancora venti gare nel calendario, è prematuro fare un pronostico certo di come finirà il Mondiale. Oggi Leclerc e Ferrari costituiscono certamente un binomio difficile da battere, ma Verstappen e Red Bull daranno tutto per riconfermarsi in vetta alla F1.

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