La Lamborghini ha svelato la nuova Huracan Tecnica: le caratteristiche della supercar di Sant’Agata Bolognese
La Lamborghini Huracan è di certo uno dei gioielli della casa di Sant’Agata Bolognese. Una vera supercar in grado di regalare emozioni anche per i più esigenti, da portare solo in pista per estrarre da lei tutta la potenza di cui dispone.
Ed è davvero notevole, trattandosi di un V10 da 5.2 litri in grado, a seconda della versione, di erogare da 610 a 640 cavalli di potenza per una velocità di punta che varia dai 310 ai 325 km/h. La casa italiana, però, ha voluto presentare l’ultima nata, la Huracan Tecnica.
Il motore è sempre il V10 da 640 cavalli – stessi della STO ma 30 in più rispetto alla versione EVO – ma di 5,2 litri con una coppia di 525 Nm in grado di impiegare appena 3,2 secondi per scattare da 0 a 100 km/h.
Una vettura brutale di fatto, con una grande novità; alla trazione posteriore, infatti, sono state aggiunte le ruote sterzanti di ultima generazione per una evoluzione dal punto di vista ingegneristico e di aerodinamica che rendono la vettura ancora più divertente e sicura sia in pista che in strada, con la calibrazione della modalità di guida modificabile attraverso il sistema LDVI.
Il cambio è naturalmente a doppia frizione a sette marce e gli scarichi esagonali, piazzati in alto e sopra al diffusore, regalano un sound ancora più potente del motore.
Lamborghini Huracan Tecnica, tre modalità di guida
Dal punto di vista estetico, è stato ridisegnato il paraurti in maniera totale, con una personalità ancora più spiccata con le nuove forme, con fari che si uniscono ai due elementi ad Y rovesciati a formare l’avantreno. E modifiche anche nella parte posteriore, a partire dal diffusore e dai paraurti ridisegnati fino al cofano motore.
Tre le modalità selezionabili alla guida; strada, sport oppure corsa. Nel primo, le ruote sterzanti piazzate al posteriore garantiscono solo la massima manovrabilità e stabilità, con motore e cambio che regalano una guida da “tutti i giorni”.
Discorso decisamente diverso per Sport e Corsa. Nella modalità Sport l’auto divetta molto reattiva, con il propulsore che scatta appena si poggia il piede sull’acceleratore, con una risposta immediata del cambio. Regala sovrasterzo grazie anche al bilanciamento del P-TCS, il sistema di controllo trazione performance che lavora congiuntamente alle ruote sterzanti.
Nella modalità Corsa, invece, spunta fuori tutta l’anima racing della vettura; cambiate rapide, massima agilità e precisione oltre ad una risposta immediata del propulsore, con l’aderenza massima sia longitudinale che laterale garantite da P-TCS e dalla ripartizione di coppia.