Fiat Seicento, che “bolide”: la performance estrema su una pista leggendaria – Video

Una Fiat Seicento diventa un “bolide” in pista: sul circuito tedesco del Nurburgring la performance estrema dell’utilitaria italiana

Il Nurburgring è il tempio della velocità per eccellenza, la pista forse più di tutte esalta lo spirito racing alla massima potenza. Teatro del Gran Premio di Formula 1, una sorta di appuntamento imperdibile, quando sulla pista non sfrecciano le monoposto, chiunque può dilettarsi con la propria vettura privata per provare magari ad emulare i piloti.

Fiat Seicento
Fiat Seicento (Ansa foto)

La pista è aperta a tutti i veicoli e così un appassionato di vetture ha deciso di testare la sua Fiat Seicento proprio tra le curve del circuito tedesco. Nemmeno la pioggia ha fermato il “pilota” che, nonostante il tempo inclemente, si è dilettato sul circuito registrando tutto e postando il video su Youtube.

Le riprese sono perfette, con una camera installata all’interno dei veicolo, considerato come la pista si veda attraverso il vetro anteriore. A rendere il tutto più suggestivo, il sound di sottofondo del propulsore della piccola utilitaria di marca Fiat, probabilmente nella versione prodotta dal 1998 al 2010 in oltre un milione di esemplari, segnale evidente di come questa city car dalle forme contenute abbia avuto un discreto successo, con l’auto considerata ideale per la città, anche e soprattutto per la facilità nel parcheggiarla.

Fiat Seicento, che show in pista: accelerazioni da paura

Fiat Seicento
Fiat Seicento (Ansa foto)

Varcati i cancelli di ingresso, il primo giro ha un’andatura tutt’altro che elevata, quasi a voler prendere confidenza con il circuito e soprattutto con l’asfalto reso bagnato dalla pioggia copiosa scesa in terra tedesca. Ed infatti non forza la vettura, con i giri motore che non salgono eccessivamente dopo lo spunto dei primi metri percorsi dalla vettura.

Terminato questa sorta di ambientamento, la guida del pilota diventa decisamente più aggressiva; la velocità aumenta notevolmente, ed anche i giri motori salgono nelle cambiate di marcia per avere più potenza e brio in uscita dalle curve. E proprio in questo frangente la Seicento mostra anche un’apprezzabile tenuta di strada, nonostante la pioggia.

Il pilota non va certo ad aggredire i cordoli, ma in uscita di curva non perde aderenza la vettura, pur le velocità non certo basse, soprattutto in quelle veloci dove il gas deve restare aperto.

Nessun sorpasso effettuato su una pista dove anche altri piloti si scatenavano con le proprie vetture; in più di un’occasione, infatti, si vedono auto sfilare sui rettilinei, a proseguire la loro marcia indisturbati.

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