Villeneuve esprime delle critiche nei confronti di un team di Formula 1 che sta deludendo in questo inizio di campionato.
La sorpresa più positiva dell’avvio del Mondiale 2022 di F1 è senza dubbio la Ferrari, tornata ai massimi livelli e finalmente vincente dopo anni difficili. Positivo anche quanto da Haas e Alfa Romeo, scuderie che hanno i motori di Maranello.
Tra le scuderie che, invece, hanno deluso c’è sicuramente l’Aston Martin. La situazione è veramente complicata: 0 punti dopo tre gran premi. La nuova monoposto non è sufficientemente competitiva, è un dato di fatto. Qualcosa è stato sbagliato nella progettazione e bisognerà vedere se nel corso del campionato verranno apportati sviluppi in grado di migliorare sensibilmente la AMR22.
Oggi fa un po’ sorridere pensare che nella pre-season il patron Lawrence Stroll aveva dichiarato che l’obiettivo era quello di puntare al titolo nel giro di alcuni anni. In questo momento il team fatica a fare punti, pertanto il cammino verso la gloria è ancora parecchio lungo.
F1, Jacques Villeneuve critica la Aston Martin
Jacques Villeneuve in editoriale scritto su Formule1.nl ha espresso delle critiche nei confronti della Aston Martin, che a suo avviso non sta lavorando bene ed è qualcosa di evidente a tutti: “Gestire una squadra non richiede solo denaro, lo sta scoprendo Lawrence Stroll. Non si tratta di una catena di abbigliamento o di orologi, è molto più difficile. Soprattutto se gestisci una scuderia per tuo figlio”.
Il campione del mondo di F1 del 1997 punta il mirino su tutti, a partire dal proprietario Lawrence Stroll e passando poi per il team in generale, arrivando anche a criticare Lance Stroll: “L’incidente di Lance con Latifi è imbarazzante. Vettel non si sta divertendo, penso che preferirebbe stare a casa. Ha fatto errori anche in Ferrari, ma quelli di questo fine settimana non corrispondono alla sua statura”.
Villeneuve è convinto che il patron dell’Aston Martin non stia agendo della corretta maniera per portare la sua scuderia ai vertici e chiaramente ci sono responsabilità pure del reparto tecnico: “Cosa sta facendo il grande capo? Se tratta i piloti come fa con i suoi affari, non ci saranno delle conversazioni piacevoli. L’atmosfera non deve essere buona, non vieni accolto con un sorriso lì. Non è una situazione facile da risolvere. Hanno realizzato una macchina paragonabile a una Williams o a una Haas, ma queste lo hanno fatto con meno budget”.
Sebastian Vettel ha un contratto che scade a fine 2022 e vuole dei segnali dal team per essere convinto a restare. Il suo desiderio è quello di essere competitivo e se non vedrà miglioramenti, potrebbe dire addio. Lance Stroll è figlio del capo e dunque il suo posto probabilmente non è in discussione.