Artem Severiukhin e il saluto romano: il provvedimento dell’ACI

In una nota ufficiale, l’ACI afferma di aver preso provvedimenti nei confronti del giovane pilota di kart Artem Severiukhin.

Nell’attesa che la FIA annunci la decisione finale, arrivano i primi provvedimenti nei confronti di Artem Severiukhin, il giovane pilota di kart che a Portimao, dopo aver vinto la gara, ha esibito il saluto romano durante la cerimonia di premiazione.

Artem Severiukhin
Artem Severiukhin (Screen Twitter)

Nello specifico, attraverso una nota ufficiale, l’Automobile Club d’Italia ha reso noto di aver revocato la licenza di guida al russo a seguito dell’episodio che lo ha visto protagonista in negativo.

Severiukhin, infatti, in virtù delle sanzioni agli atleti russi imposti dal CIO, aveva scelto di correre sotto bandiera italiana per proseguire la sua carriera nel mondo del motorsport. Si tratta di una pratica comune stabilita dal regolamento della FIA, che consente ai giovani piloti di qualsiasi nazionalità di crescere professionalmente nei Paesi che hanno una grande tradizione nelle corse.

L’ACI ritira la licenza sportiva ad Artem Severiukhin

La decisione, specifica l’ACI, ha effetto immediato, poiché la Giunta Sportiva, che ha il compito di stabilire i provvedimenti, ha ritenuto il gesto di Severiukhin “inqualificabile“, “inaccettabile” e “sconsiderato“.

Oltre al ritiro della licenza, il pilota 15enne è stato deferito alla Giustizia sportivaaffinché possa valutare la definizione di ulteriori sanzioni che rientrano nella propria sfera di competenza“.

Provvedimenti inevitabili, dal momento che, con il suo gesto sconsiderato – si legge nel comunicato –, Severiukhin ha dimostrato mancanza di rispetto non solo dei valori universali ai quali si ispira ogni sport da sempre, ma anche di umanità, dignità e convivenza civile“.

Dello stesso avviso anche la FIA che, all’indomani della gara del campionato europeo di kart – lunedì 11 aprile -, aveva annunciato di aver aperto un’inchiesta per decidere quali sanzioni comminare nei confronti del giovane pilota.

Sempre lunedì scorso, invece, era stato il suo team, il Ward Racing, a prendere provvedimenti licenziandolo. In una nota pubblicata sui social, la squadra aveva dichiarato che la sua condotta “non rappresenta la visione e i valori del Ward Racing in alcun modo“.

Dunque, nei prossimi giorni dovrebbero arrivare ulteriori sviluppi sulla situazione, che dovrà tenere conto anche delle scuse pubbliche del pilota in un video condiviso sul suo profilo Instagram.

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