Bissando la vittoria di Fort Worh, Josef Newgarden conquista la seconda vittoria in due gare nella Indycar Series
Tutti si aspettavano Colton Herta, velocissimo in prova e nelle qualifiche. Ma a tagliare per primo il traguardo dell’attesissimo appuntamento Indycar di Long Beach è stato Josef Newgarden, protagonista di una gara molto intelligente da un punto di vista tattico e di gestione.
Una bella gara per altro. Nella quale Herta, grande protagonista fin dalla partenza, può solo rimpiangere la malasorte che lo ha privato di una vittoria che sembrava davvero alla sua portata.
Partenza perfetta quella del wonderboy della Andretti, primo a scattare dalla pole position e bravo a gestire l’iniziale momento di superiorità nonostante alcune bandiere gialle e diverse ripartenze. Alle spalle di Herta si rivelano molto competitivi e veloci Newgarden, Alex Palou, Felix Rosenqvist lasciando Marcus Ericsson e Will Power alle prese con un duello molto intenso per le posizioni di rincalzo.
Nel giro delle strategie dei pitstop Newgarden, Palou e Herta si sono scambiati le prime posizioni più volte, andando alternatamente al comando della corsa e dando sempre l’impressione di poter rinviare agli ultimi giri il duello decisivo, il testa a testa finale.
Con i tre battistrada isolati al comando, al 53esimo giro l’inatteso colpo di scena. Colton Herta è terzo, e in piena rimonta. Ma la Andretti del 22enne di Santa Clarita esce di pista e si schianta pesantemente sul muro, forse per il cedimento di un gomma. Herta esce a fatica dall’auto, senza un graffio. Ma la sua gara è definitivamente compromessa.
Anticipando i tempi, con grande scaltrezza, ancora prima che i commissari facessero uscire le bandiere gialle, Newgarden si infila nella pitlane uscendo per primo, immediatamente prima di Palou. Una mossa decisiva. Inutili i tentativi di Alex Palou di riprendere il controllo della gara. Nonostante altre interruzioni, un paio di incidenti importanti e altre bandiere gialle, Newgarden non perderà più la leadership. Un’altra paurosa carambola, con la Dale Coyne di Takuma Sato che finisce tra i fiori e la fontana della curva #9 interrompendo la gara di McLaughlin e Rinus VeeKay, cambia ulteriormente la scena alle spalle di Newgarden che passa indenne dalla gran confusione.
Ad approfittarne invece è Romain Grosjean, bravo a passare Palou, a conquistare la seconda posizione e a tenere sotto pressione Newgarden fino al termine. Terzo posto per Palou, quarto per Will Power seguito da O’Ward.
Per Newgarden è la prima vittoria a Long Beach, la seconda consecutiva dopo quella di Fort Worth. Un successo che vale anche la prima posizione in classifica generale piloti, 118 punti dopo quattro gare e cinque punti sul compagno di scuderia McLaughlin. Un inizio di stagione straordinario per la Penske, tre vittorie in tre gare.
Prossima tappa a Birmingham, lunedì primo maggio.
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