Hamilton, il giudizio è inequivocabile: “Lo ha ammesso”

La non semplice convivenza con Lewis Hamilton nelle dichiarazioni di un ex compagno: il giudizio è netto

Dura la vita di chi è al fianco di Lewis Hamilton. Il pilota britannico ha avuto diversi compagni di team e tutti hanno finito per ‘pagarne’ le conseguenze. L’ultimo è stato Bottas, ‘condannato’ ad essere secondo fin quando è stato in Mercedes.

Lewis Hamilton
Lewis Hamilton (Ansa Foto)

Il sette volte campione del mondo vive ora una stagione complicata con la Mercedes che non sta funzionando secondo le attese. La monoposto è dietro, almeno al momento, a Red Bull e Ferrari ed Hamilton fa i conti con una situazione mai provata prima. Inoltre è alle prese anche con un nuovo compagno, George Russell, che gli è riuscito a finire davanti già in due occasioni.

Proprio un ex compagno di scuderia di Hamilton ha parlato del rapporto con l’inglese e della difficoltà di lavorarci a fianco per un pilota. Heikki Kovalainen, in McLaren con Lewis nel 2008 e 2009, è convinto che proprio Hamilton abbiamo influenzato in maniera negativa la carriera di due piloti: Nico Rosberg e Fernando Alonso.

Hamilton, Kovalainen: “Rosberg non poteva continuare”

Lewis Hamilton Mercedes F1
La Mercedes di Hamilton (Foto: LaPresse)

Nella sua intervista a ‘Talksport’, l’ex pilota finlandese parte da Rosberg e dal suo ritiro dopo il trionfo iridato. “Credo che ha usato tutti gli strumenti in suo possesso per battere Hamilton – le sue parole – e questo lo ha quasi ucciso dal punto di vista sportivo“. Una considerazione fatta dallo stesso Rosberg: “Ha ammesso anche lui che con un’altra stagione come quella non ce l’avrebbe fatta“.

Non è andata meglio a Fernando Alonso che ha avuto a che fare con un giovane Lewis e ne è uscito sconfitto: “Dopo i due campionati in Renault ha sbagliato tutte le mosse e – spiega il finlandese – mi domando se non sia stata colpa della velocità di Hamilton“. Per l’ex pilota, se fosse così Alonso aveva una sola strada: “Dopo la rottura con Dennis doveva tornare in Renault, ma i francesi non si sono più ripresi“.

Insomma giudizi molto netti e che mettono in guardia Russell. Quest’anno toccherà a lui fare i conti con la presenza ingombrante di Hamilton e dovrà cercare di non venirne travolto come invece – secondo quanto sostiene Kovalainen – è accaduto con Rosberg e Alonso.

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