Un modello storico dell’Alfa Romeo Giulia ha avuto un restomod davvero inaspettato: la modifica realizzata è incredibile
L’Alfa Romeo Giulia è l’ammiraglia del marchio italiano del Biscione; una vettura tre volumi con trazione posteriore che ha ridato slancio all’azienda, un’auto in grado di reggere il confronto con le vetture premium tedesche.
Il nome scelto per l’auto tuttora in commercio, però, è decisamente storico per il marchio. L’Alfa Romeo Giulia è un’auto prodotta dal 1962 al 1977 realizzata in un milione di esemplari con motore piazzato all’anteriore e trazione rigorosamente posteriore. Un’auto scattante, che divenne anche vettura della polizia proprio per le sue prestazioni; basti pensare che la versione TI del 1962 aveva un motore in grado di sprigionare 92 cavalli di potenza per una velocità massima di oltre 165 km/h e con un cambio manuale a 5 marce.
Una vettura iconica che ha subìto, da parte della Totem Automobili, un restomod vero e proprio. Una trasformazione, soprattutto sotto al cofano, con l’azienda che ha voluto realizzare una versione elettrica, la GT, davvero da paura. Ben 598 cavalli di potenza e 940 Nm di coppia da parte del motore piazzato all’anteriore ma con la trazione posteriore per una velocità massima di 255 km/h.
Alfa Romeo Giulia, il restomod a motore endotermico
Un vero e proprio spettacolo, ma forse eccessivo per i puristi del Biscione. E così, Totem Automobili ha voluto accontentare proprio tutti, realizzando un altro restomod, stavolta davvero a prova di tutti, anche dei palati più fini.
Un motore a benzina, naturalmente con trazione posteriore, che è di fatto il propulsore presente sull’attuale Giulia GTA. Un V6 a 90° di 2,9 litri da 540 cavalli di potenza, ma con due possibili step di potenziamento in grado di portare la vettura a 575 e poi a 620 cavalli.
“L’auto dei tuoi sogni” si legge nella descrizione di Totem Automobili ed effettivamente è davvero difficile non pensarla così; un uso massiccio della fibra di carbonio ha reso l’auto leggerissima (appena 1.140 kg) a vantaggio della velocità massima dichiarata, ben 313 km/h, un vero e proprio razzo.
Tocco di modernità abbonda nella carrozzeria, ad iniziare dai quattro fari di forma tonda realizzati a LED, fino alle ruote da 17″ che hanno “costretto” ad allargare la carreggiata sia sull’anteriore che sul posteriore.
Negli interni abbonda la pelle così come la fibra di carbonio a vista, addirittura selezionabile per i sedili formati da sottili cuscinetti ed opzionabili rispetto a quelli più classici interamente ricoperti di pelle. E se l’autoradio è disponibile solo nella versione elettrica, entrambi i modelli hanno il pulsante che dà il via al motore.
L’auto, però, non sarà per tutti; appena 40 esemplari realizzati di Giulia GT Electric e GT Super, 20 a testa, con prezzi decisamente proibitivi. La versione ad emissioni zero costerà 430.000 euro, mentre quella con propulsore endotermico poco in più.