Un ex avversario di Valentino Rossi in MotoGP ricorda i vecchi tempi e commenta anche il presente della top class
Valentino Rossi nel corso della sua carriera in MotoGP ha avuto diversi rivali forti da battere. Quelli che vengono maggiormente ricordati sono Max Biaggi, Casey Stoner, Jorge Lorenzo e Marc Marquez.
Ma ce n’è un altro che viene citato non sempre, ma che è stato comunque un avversario non semplice per il Dottore: Daniel Pedrosa. Lo spagnolo con la Honda era uno con il quale dover sempre fare i conti in pista.
Non ha impegnato il nove volte campione del mondo quanto altri rivali e tra loro non ci sono stati momenti particolari di tensione, però l’attuale collaudatore KTM è stato un ottimo pilota e non a caso ha vinto tre titoli mondiali ed è stato tre volte vice-campione in MotoGP (in altre tre occasioni è giunto terzo).
Pedrosa su Valentino Rossi e MotoGP
Pedrosa in un’intervista concessa al Corriere dello Sport ha risposto su chi potesse essere il pilota più forte a parità di moto tra lui, Rossi, Marquez, Stoner e Lorenzo: “Tutti e cinque avevamo qualcosa di speciale. A livello di guida pura prendo Stoner, col suo stile mi ha aperto gli occhi. A livello di testa Marquez, bravo anche a perfezionare una guida estrema. Valentino è il trascinatore delle folle, magari renderà celebre anche il GT World Challenge”.
L’attuale tester KTM è sempre stato uno tranquillo, poco personaggio e forse questo non lo ha aiutato a farsi riconoscere i giusti meriti. A tal proposito commenta: “Con tanta gente attorno non mi sento a mio agio, è il mio carattere. Quando Valentino divenne l’assoluto riferimento della MotoGP, se non eri simile a lui, così estroverso, non venivi visto bene. O forse la gente non era interessata. Stoner lo patìva, lui che era introverso”.
Come Rossi, anche Pedrosa ha deciso di regalarsi un’esperienza con le quattro ruote. Infatti, nel 2022 è tra i partecipanti del campionato Lamborghini Super Trofeo. A differenza di Valentino, però, corre per divertirsi e mantiene sempre la concentrazione sul lavoro da fare come collaudatore KTM.
A proposito di MotoGP, ha indicato chi sono i piloti che più apprezza oltre a quelli KTM: “Apprezzo la guida di Joan Mir. Mi piace Bastianini perché è forte nei finali di gara. E Pecco Bagnaia, che l’anno scorso faceva paura. Mio erede? Forse Acosta, è un altro baby prodigio”.