The Bend, nell’Australia sudorientale, si conferma punto di riferimento per tutti gli appassionati di motori inaugurando anche una delle più grandi pista di dragster del mondo
Si chiama The Bend ed è una sorta di Mecca per tutti gli appassionati di sport legati ai motori, auto e moto.
Il Bend Motorsport Park è una grande area privata che sorge a Tailem Bend, nell’Australia meridionale, non molto lontano da Adelaide.
Nato nel 2015 dall’iniziativa un po’ visionaria di un imprenditore locale, che ancora oggi è coinvolto nel consiglio di gestione dell’impianto, The Bend è proprietà della Peregrine Corporation, una grande azienda australiana che si occupa di investimenti di vario tipo: stazioni di servizio, tabacco, centri commerciali. Un investitore che ha individuato in questa area gigantesca, oltre una ventina di chilometri di piste, un soggetto interessante sul quale puntare il proprio denaro.
Nato intorno al circuito internazionale costruito nel 2015, il primo a essere inaugurato e a ospitare gare di una certa importanza di Supercar e Superbike, The Bend in pochi anni si è allargato a vista d’occhio. Oggi i circuiti sono quattro. Alla prima pista si sono aggiunti il Circuito GT per le gare Endurance, il West Circuit, una variante più veloce per test sulla corta distanza, e l’East Circuit, completamente autonomo, che sta diventando un punto di riferimento per tutti gli appassionati di drifting.
La Peregrine, seguendo le indicazioni di Mark Warren, direttore generale di tutta la struttura sta facendo le cose in grande. Due anni fa ha inaugurato la nuova pit lane, 34 grandi garage che possono ospitare fino a 80 vetture e team, e subito dopo ha costruito uno splendido hotel da 100 posti letto. Che sta diventando già troppo piccolo considerando i numerosi eventi che The Bend continua a ospitare.
Da pochi giorni i nastri di asfalto di The Bend si sono ulteriormente allargate: con due piste interamente dedicate ai dragster. Un investimento da 30 milioni di dollari. Considerando che il circuito originale si presta soprattutto a gare GT, Supercar e Kart, serviva qualcosa di specifico per i dragster. Perché questi mostri richiedono molto spazio d’appoggio, una pista lunghissima e paddock davvero imponenti.
The Bend diventerà una delle piste dragway più belle del mando, in grado di competere con quelle americane e inglesi. Doppia corsia da un chilometro, illuminazione notturna, tribuna lungo tutto il settore di gara, un paddock da 1000 metri quadrati e tre ettari di area di carico e scarico.
L’obiettivo è quello di rendere The Bend non solo il punto di riferimento di tutte le gare dragster australiane ma di organizzare grandi eventi internazionali. Il che significa 120mila spettatori in tribuna e un giro d’affari da 13 milioni di dollari che porterà la pista in pareggio in soli tre anni. I lavori sono già iniziati.
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