Strategia perfetta quella di Hamlin che conquista la vittoria a Richmond grazie a una intuizione e a una migliore gestione dei pneumatici
La stagione 2022 della Nascar Cup Series si conferma davvero straordinaria con un’altra gara che si lascia vedere e raccontare non senza qualche sorpresa.
La vittoria va a Danny Hamlin che interrompe così il digiuno di successi non solo personale, ma anche per la Toyota che non vinceva una gara in Nascar dallo scorso ottobre a Talladega.
In una gara caratterizzata da un estremo equilibrio e da pochissimi errori da parte dei piloti di testa, tutto si decide grazie a una strategia concordata da piloti e team. Da una parte William Byron e Martin Truex Jr che optano per una sola sosta negli ultimi 170 giri.
Danny Hamlin e Kevin Harvick invece se la rischiano: e di soste ne programmano due, tenendo leggero il serbatoio ma mettendo le gomme nuove e spingendo come forsennati nel corso dell’ultima parte della corsa.
Una strategia che si rivela vincente. William Byron rimane al comando per una settantina di giri: poi le sue gomme cominciano a mostrare la corda, e il pilota della favoritissima Hendrick è costretto a rallentare il ritmo. Inutile il suo tentativo di resistere al ritorno di Hamlin e Harvick che lo passano in tromba per andarsi a giocare la vittoria in un bel testa a testa finale.
Hamlin è perfetto anche nella gestione degli ultimi giri, non accusa la pressione di Harvick e nemmeno il ritmo frenetico degli ultimi doppiaggi. E va a tagliare il traguardo con mezzo secondo di vantaggio per quella che è la sua prima vittoria stagionale del 2022.
Un bel rilancio per Hamlin che nelle prime sette gare della stagione non era mai riuscito a entrare nel novero dei primi dieci piloti di giornata. Harvick è secondo, Byron (vittorioso ad Atlanta) si accontenta di un comunque eccellente terzo posto con Martin Truex e il campione in carica Kyle Larson alle loro spalle. Hamlin, 22esimo prima della gara, fa anche un bel salto in classifica generale pur restando molto lontano dal leader provvisorio, Ryan Blaney, settimo all’arrivo.
I valori della stagione Nascar stanno cominciando a uniformarsi con tutti i protagonisti più attesi che stanno uscendo alla distanza, prendendo confidenza con le auto NextGen dopo qualche gara di rodaggio e di familiarità. Sabato seconda gara in Virginia dopo quella di Richmond a Martinsville con la 400 miglia sull’ovale di Ridgeway.
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