Fabio Quartararo deluso dopo la gara in Argentina: il campione prende in considerazione un cambio squadra per il prossimo anno.
L’ottavo posto finale non è certo il risultato che Fabio Quartararo si aspettava alla vigilia del Gran Premio di Termas de Rio Hondo. Dopo il podio di Mandalika era arrivato in Argentina con buoni propositi, ma al termine della domenica di gara non nasconde una certa delusione sul volto. La Yamaha M1 manca di potenza sui rettilinei e questo non è un mistero, ma adesso il francese scopre che anche la mancanza di grip è un tallone d’Achille.
In certe condizioni diventa difficile ambire a difendere il titolo mondiale. La M1 non riesce a sfruttare le gomme nuove, perde terreno nelle fasi iniziali di gara e recuperare diventa impossibile. Un problema comune a tutti i piloti del marchio di Iwata e che Fabio Quartararo non riesce a porre rimedio neppure con il suo talento e lo stile di guida calzante a questa moto. Perché nonostante tutto resta il pilota di riferimento fra i quattro alfieri della Casa dei diapason.
Al termine del GP di Argentina ammette senza mezzi termini: “I veri nodi erano l’aderenza al posteriore e la velocità massima“, ha detto Fabio Quartararo. “Sapevamo già della velocità massima, ma il grip al posteriore è assurdo“. Alla curva 6 il problema era ben evidente, un tratto dove l’aderenza è tutto e qui perdeva decimi ad ogni giro. “È stato davvero frustrante e i primi giri sono stati un incubo“.
Il campione di Nizza dopo poche tornate è scivolato dal 6° al 13° posto, prima di riuscire a risalire fino all’8° posto. Una situazione che il campione in carica difficilmente potrà sostenere a lungo. Fra pochi giorni si ritorna in pista per il quarto round stagionale, poi ci sarà una settimana di pausa e si approderà in Europa, a Portimao.
La vera stagione comincia da lì, ma Quartararo e il suo manager intanto perlustrano il mercato piloti in pieno fermento: “Non ho scadenze, mi prenderò il mio tempo“. Si parla di un interessamento da parte della Honda nei suoi confronti e che lo vedrebbe al fianco di Marc Marquez dal 2023. Quando gli viene chiesto dei contatti con Repsol Honda non nega e risponde: “Devo rifletterci bene, il mio futuro non è ancora chiaro. È una decisione che necessita di tempo, ma è una cosa a cui pensare“.
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