Marc Marquez, il fratello conferma: “Mai visto così”

Alex Marquez svela qualche retroscena sulle condizioni di Marc Marquez, rimasto a Madrid per risolvere il nuovo caso di diplopia.

Sarà un week-end davvero particolare per il team Honda e non solo per la cancellazione delle prove libere del venerdì, dovuta ai guasti tecnici dell’aereo cargo fermatosi in Kenya. Ma la squadra dell’Ala dorata dovrà fare anche i conti con le assenze di Taka Nakagami, risultato positivo al Covid-19, e di Marc Marquez, dopo il ritorno della diplopia in seguito all’incidente avvenuto a Mandalika durante il warm up.

Alex e Marc Marquez
Alex e Marc Marquez (foto Ansa)

Il fenomeno di Cervera salterà Rio Hondo e probabilmente anche la prossima tappa di Austin. Le speranze sono riposte sul Gran Premio di Portimao a fine aprile, anche se al momento è difficile fare previsioni clinicamente certe. Lunedì scorso si è sottoposto ad una nuova visita a Barcellona e il dottor Sanchez Dalmau ha diagnosticato un lieve miglioramento, ma non abbastanza per pensare ad un ritorno in sella alla sua Honda RC213V con cui stava cominciando a prendere confidenza.

Marc Marquez in fase di ripresa

Marc Marquez
Marc Marquez su Instagram

Ancora una volta suo fratello Alex Marquez si ritrova a fare da portavoce del campione. Era già successo dopo l’infortunio di Jerez nel 2020 e dopo l’incidente dello scorso novembre mentre si allenava a Lleida con una moto da enduro. Marc Marquez sta svolgendo esercizi visivi, come dimostra la sua ultima foto postata sui social, mentre allena la vista con tre palline da tennis.

Il pilota del team LCR Honda offre qualche dettaglio durante la conferenza stampa che ha preceduto il Gran Premio di Argentina. “Il primo giorno era molto giù ed è normale, non l’avevo mai visto così abbattuto, ma fortunatamente si vedono dei miglioramenti“, ha dichiarato Alex Marquez, che riferisce anche l’utilizzo di lenti prismatiche per accelerare la ripresa. Nella mattinata di giovedì ha telefonato a Marc provando a strappargli un sorriso e invitandolo a raggiungere Rio Hondo. La risposta del pluricampione è stata: “Non è ancora il momento“.

La speranza di tutti i fan, della Honda e anche dei rivali è di rivederlo quanto prima in pista e mettere finalmente la parola fine alla lunga scia di infortunio che ormai lo attanaglia da quasi due anni. “Spero di rivederlo molto presto in azione. Per i piloti Honda è anche bello averlo sempre in pista perché spinge la moto al limite. Vedremo se sarà fortunato e se riuscirà a recuperare bene“.

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