Valentino Rossi parla dei suoi storici rivali e di come siano cambiati i loro rapporti all’indomani dell’addio alle corse.
La stagione 2022 della classe regina ha preso il via senza il suo beniamino Valentino Rossi, che dopo 26 anni di prestigiosa carriera ha messo la parola fine ad un lungo capitolo di storia, cominciato negli anni Novanta del secolo scorso a suon di sfide e rivali. Il campione di Tavullia ha subito iniziato a farsi spazio tra i big dall’esordio nella 125 e nei primi anni ha dato filo da torcere persino ad un campione già affermato come Max Biaggi.
Il “vecchio” contro il nuovo che avanza e milioni di tifosi incollati alla tv per assistere al duello tutto italiano che all’epoca ha diviso gli appassionati delle due ruote in due fazioni, quella di Biaggi da un lato e quella di Rossi dall’altro. Una storia che non ritornerà più se non in nuova veste, perché dopo l’addio alle corse di Valentino i rapporti tra i due ex rivali è cambiato: “Ora ci salutiamo, parliamo bene l’uno dell’altro. Ma adesso ci siamo ravvicinati, è stata una splendida rivalità sportiva“.
In una lunga intervista a ‘Il Giornale’ Valentino Rossi parla anche di altri suoi ex avversari, come Casey Stoner e Jorge Lorenzo. Anche con loro il rapporto è cambiato, le tensioni dei week-end sono solo un ricordo. “Grande riavvicinamento con Casey, che mi manda spesso messaggi dall’Australia – svela in un’intervista a ‘Il Giornale’ -, mi chiede della bambina, ci siamo anche visti. E riavvicinamento pure con Lorenzo, ormai è un amico, è venuto alla 100 km del Ranch, alla sera eravamo a ballare assieme“.
Per il campione di Tavullia adesso arriveranno nuove sfide e altri rivali. Nel week-end prenderà il via la sua nuova avventura nel Fanatec GT WCE, esordio sul circuito di Imola, dove guiderà l’Audi R8 GT3 del team Wrt. Al suo fianco un compagno di squadra di esperienza come lo svizzero Nico Muller, in pista altri 150 piloti di differenti categorie tra cui dovrà destreggiarsi.
Valentino Rossi ha voluto debuttare subito in una categoria prestigiosa per mettersi alla prova e capire fin dove potrà spingere le sue ambizioni. E inseguire un nuovo sogno: correre la 24 Ore di Le Mans. “C’erano delle alternative più semplici. Ma qui si cresce davvero, partecipano tutti quelli forti e non sarà semplice. Voglio diventare un pilota veloce, capire più o meno dove posso arrivare e un giorno partecipare alla 24 Ore di Le Mans“.
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