Toto Wolff, il Team principal della Mercedes alle prese con una situazione mai accaduta nella scuderia: le sue parole
La Mercedes non è mai sembrata in difficoltà negli ultimi anni come nei primi due Gran Premi del Mondiale di Formula 1. Se in Bahrain il miracolo a Lewis Hamilton era riuscito, chiudendo con un secondo posto insperato, sul circuito di Jeddah poco ha potuto il sette volte Campione del mondo, partito dalla 16ma piazza.
Il suo talento non è bastato ed è riuscito solo a limitare i danni chiudendo in decima posizione per un misero punto conquistato che non può soddisfare né lui tantomeno la scuderia campione in carica nel mondiale Costruttori che ne ha raccolti 11 in totale in questo week end di gara in Arabia Saudita.
Toto Wolff, il team principal della scuderia tedesca, ha analizzato il momento partendo proprio dal Gp di ieri. “Lewis era costante nei tempi con le gomme hard” ha analizzato il manager austriaco “poi è arrivata una confusione con i ritiri di Ricciardo ed Alonso. Lewis non ce l’ha fatta ad entrare in tempo nella pit lane ed alla sosta siamo usciti in pista dietro Magnussen“.
Toto Wolff, George Russell ed il cambio di regolamento
Il team principal della scuderia tedesca si è poi concentrato sulla situazione attuale delicata in casa Mercedes. “E’ doloroso in un momento di divertente spettacolo della F1 non essere nel gruppo di testa e non lottare per il successo” ha ammesso. “Noi, però, finché non torneremo a battagliare per il vertice non ci riposeremo. Ci renderà alla fine più forti alla fine questo esercizio di umiltà“.
“Non gareggiamo con l’assetto che vorremmo – ha poi spiegato – ed è complesso valutare il distacco dalle prime se potessimo scendere in pista con una vettura più bassa. Ci sono lacune dovunque – ha ammesso – ma spero che rispetto all’Arabia il divario sia inferiore“.
Il bicchiere mezzo pieno, per Wolff, è dato da Russell; il manager austriaco ha così commentato le prime prestazioni in Mercedes del giovane pilota ex Williams. “Nonostante la monoposto non gli permetta di lottare per il vertice, George ha fatto un ottimo lavoro dimostrando di essere capace di stare nel gruppo davanti. Toccherà però a noi dargli una macchina di livello” ha sostenuto.
Il manager austriaco si è anche soffermato sulla rivoluzione del regolamento. “Credo che sia stato raggiunto l’obiettivo, ci sono sorpassi belli e gare spettacolari ed è stata rimescolata anche la griglia. Penso che sia stato centrato l’obiettivo anche se per noi è stato meno divertente” ha concluso.